La nuova Caterham Seven 620R impegnata in pista

Caterham Seven 620R, fascino e grinta:
la vera sportiva inglese senza tetto

di Nicola Desiderio
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ROMA - La Caterham ha presentato al Festival of Speed di Goodwood la Seven 620R, ultima evoluzione della leggendaria sportiva biposto senza tetto e con fari a “occhio di rana” inventata da Colin Chapman il quale ne cedette i diritti di costruzione 40 anni fa al piccolo costruttore di Crawley, nel West Sussex. Leggerezza, ruote scoperte e vento nei capelli sono gli ingredienti di un piacere di guida puro, da veri intenditori e molto, molto inglese.

Mezza tonnellata di piacere puro. La Seven 620R ha il telaio in acciaio, ma pesa la metà di un utilitaria e, per quanto il dato definitivo di omologazione non sia stato ancora reso noto, considerando che la Superlight R500 – fin’ora il modello più estremo della gamma – dichiara 506 kg, si può parlare di un valore persino inferiore grazie alla costruzione con telaio in traliccio di acciaio “gumetal” con pannelli a nido d’ape in alluminio del quale invece è fatta la carrozzeria. Nel caso della 620R ci sono anche diversi particolari in fibra carbonio come i parafanghi, le portiere, il telaio del piccolo parabrezza, i rivestimenti interni e i sedili a guscio dotati di cinture a 4 punti che, insieme al rollbar, rappresentano le uniche protezioni di un’auto che non ha airbag, né portiere, né servosterzo e neppure controlli elettronici di qualsiasi tipo restituendo al pilota il pieno comando delle operazioni e l’onere di condurre un mezzo fatto per veri buongustai del volante. Una vera e propria race car da track day, ovvero da usare durante la settimana e, se avete il fisico e il manico, da scatenare in pista al sabato o la domenica dopo avere indossato tuta e casco. Purezza che si assapora semplicemente sedendo al posto guida, impugnando il piccolo volante privo di qualsiasi pulsante e sagomatura e azionando i pulsanti a cursore “toggle”.

Lo 0-100 km/h in meno di 2,8 secondi. Altre caratteristiche salienti della nuova Caterham sono la forma ottimizzata del naso, un sistema di raffreddamento da corsa, e un assetto rivisitato mantenendo i tradizionali cinematismi per le sospensioni: anteriori con doppi triangoli sovrapposti e molle diagonali coassiali agli ammortizzatori Ohlins regolabili, posteriori con ponte De Dion. Gli pneumatici sono montati su cerchi da 12 pollici con pneumatici Avon ZZR semislick: anteriori 185/55 e posteriori 215/55. Quindi bando ai maxi cerchi e alle gomme super ribassate che appagano l’occhio, ma poco hanno a che fare con il divertimento di guida. Poco si sa del motore tranne che è un 2 litri di origine Ford sovralimentato capace di erogare 315 cv a 7.700 giri/min e 296 Nm a 7.350 giri/min, dunque a regimi molto vicini, come vuole una vera vettura sportiva. Il cambio è sequenziale a 6 rapporti e il differenziale è autobloccante. La velocità massima è di 250 km/h, ma il dato più impressionante è l’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,79 secondi, roba da lasciare al palo quasi tutti gli oggetti a 4 ruote che si muovono sul globo terraqueo. Merito soprattutto del rapporto peso/potenza vicino a 1,5 kg/cv. Altrettanto super si annuncia la frenata con dischi autoventilanti e pinze e 4 pistoncini. In ogni caso la Seven R620 è la Caterham più veloce di sempre.

Un’inglese per intero. La Caterham Seven 620R è stata presentata per la prima volta al Festival of Speed di Goodwood guidata dal pilota della Caterham di Formula 1 Charles Pic e dalla riserva Alexander Rossi, impegnato nella GP2. Il prezzo dichiarato è di 49.995 sterline (pari a qualche spicciolo meno di 58mila euro) finita, una notazione non oziosa visto che – per chi non lo sapesse – le Caterham come altre vetture inglesi di questo genere, possono essere anche acquistate in scatola di montaggio e assemblate a casa propria, cosa che da noi non viene però tollerata per auto che devono essere targate. Dunque la Seven 620R potremo solo ritirarla “intera” e in arrivo c’è anche una versione S meno estrema e costosa.

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Giovedì 18 Luglio 2013 - Ultimo aggiornamento: 17-08-2013 08:13 | © RIPRODUZIONE RISERVATA