ROMA - Quando si parla di auto da sogno, supercar dalle potenze e dai prezzi inarrivabili per la gran parte di noi comuni mortali, spesso si dice: ma chi mai potrà acquistarle? E la risposta, in genere, arriva da Oriente: emiri e sceicchi sono i più titolati a staccare senza battere ciglio assegni da centinaia di migliaia di euro per entrare in possesso di Ferrari, Lamborghini, Aston Martin, Bentley, Bugatti. La crisi, laggiù, ha fatto il solletico. E tuttora i piani di crescita marciano di pari passo con le ambizioni di chi ha trasformato il deserto in un panorama di grattacieli sempre più alti e di hotel a sette stelle.

La crescita tumultuosa ha prodotto a Dubai, capitale del Golfo, novità sorprendenti: ora, laggiù, le supercar non sono soltanto costosi giocattoloni nelle mani di rampanti uomini d’affari, petrolieri e finanzieri, ma costituiscono – incredibile ma vero - la flotta della polizia di stato. Affidate agli agenti, auto da sogno pattugliano dunque le strade delle principali località turistiche. Pare che sia frequente, nelle notti di Dubai, vedere grandi Suv o lussuose granturismo impegnate in corse clandestine, con alle calcagna Ferrari, Lamborghini e simili in livrea bianco/verde e tanto di sirene spiegate e lampeggianti accesi sul tetto.

Khamis Mattar Al Mazeina, generale della polizia di Dubai, ha dichiarato alle agenzie di stampa che “le nuove auto in dotazione riflettono la reputazione dell’Emirato e l’alto livello di status raggiunto. Contribuiranno alla promozione del turismo e a mostrare il ruolo di sicurezza svolto dalla polizia nella salvaguardia della città”. Un discorso in linea con lo sviluppo dell’Emirato, che da poco ha annunciato diversi progetti importanti, tra cui la nascita di un enorme centro commerciale per il turismo, che dovrà diventare il più grande del pianeta.

Da Ferrari e Lamborghini le ultime forniture. Una fiammante FF (Four Four, 4 posti e 4 ruote motrici) è stata consegnata recentemente alla polizia di Dubai. Il gioiello di Maranello con motore V12 da 660 cv è costato all’Emirato due milioni di diram, la moneta locale, circa 416 mila euro. Al prezzo di listino (262.000 euro) va aggiunta infatti la somma necessaria per adeguare l’auto al servizio di polizia, compresa la verniciatura in bianco/verde e la sistemazione delle sirene e dei lampeggianti sul tetto.
Più o meno uguale è stata la spesa per ognuna delle Aventador LP 400-4, “mostri” a due posti secchi con motore V12 da 700 cv, che la Casa di Sant’Agata Bolognese ha consegnato all’amministrazione di Dubai nel corso di una cerimonia svoltasi nel centro della città. Le auto sono state schierate nei pressi del grattacielo Burj Khalifa, l’edificio più alto del mondo, e del Mohammed bin Rashid Boulevard, così come lungo la passeggiata alberata del Jumeirah Beach Residence, uno degli edifici del lungomare più popolari di Dubai.

L’Aston Martin One-77 è stato l’acquisto più oneroso. Un milione e 400 mila euro ha dovuto sborsare infatti l’Emirato per entrare in possesso di uno dei 77 esemplari numerati che la Casa inglese ha realizzato seguendo un esclusivo programma di lavorazione artigianale, nell’atelier di Gaydon. Progettata per assecondare maniaci della pista e delle prestazioni estreme, l’Aston Martin One-77 è diventata invece, con il suo poderoso V12 7,3 litri da 760 cv, una della più prestigiose supercar in forza alla polizia della capitale del Golfo Persico.

La Bugatti Veyron è la più veloce del lotto. Con il suo eccezionale motore da 1200 cv, la hypercar francese (di proprietà tedesca) ha tenuto a lungo il record per le auto di serie, con l’incredibile velocità di 431 km/h, poi ridotta elettronicamente a 415 per motivi di sicurezza. E’ improbabile che gli agenti della polizia di Dubai possano spingersi a tanto, ma è certo che nessuno si azzarderà a sfidarli. Delinquere in Dubai e tentare di fuggire in auto, ormai, è assolutamente impossibile.

La supercar in divisa più comoda è la Bentley Continental GT, possente coupè made in England, più spaziosa e confortevole delle altre, ma pur sempre dotata di un maxi motore a 12 cilindri, 6.0 litri, con potenza di 625 cv e coppia di 800 Nm a 2000 giri. All’interno, gli agenti dell’Emirato viaggiano in un abitacolo dominato da legni e pelli pregiate, e non manca il frigo per le bibite, anche se alcuni degli equipaggiamenti più esclusivi sono stati sostituiti da dotazioni più adatte a chi deve svolgere il ruolo di tutore dell’ordine pubblico.

Non manca la Mercedes nel parco auto della polizia di Dubai. La Casa tedesca è presente nella “scuderia” degli agenti/piloti con la SLS, ovviamente in allestimento AMG. Probabilmente l’apertura delle portiere ad ali di gabbiano non è il massimo della praticità per i poliziotti in servizio, tuttavia al comando della polizia sono entusiasti di questa supercar con motore V8 da 590 cv. L’unico rammarico, probabilmente, è non aver aspettato l’arrivo della Black Series, versione aggiornata con potenza portata a 630 cv…

L’auto più economica è la Chevrolet Camaro, supercar nel motore e nelle prestazioni ma non nel prezzo: a fronte di un gran propulsore V8 da 432 cv, la coupè americana è disponibile infatti a meno di 50.000 euro. E’ anche più comoda e spaziosa, ma non fa status, come le altre. Le supercar in divisa non sono una esclusiva dell’Emirato. L’eccezionalità sta nella straordinaria ampiezza del parco auto, allargato a tutti i marchi più prestigiosi del mondo, senza limiti di spesa.

Ma anche altri Paesi affidano auto speciali alle forze di polizia. In genere sono poche unità, presenze quasi simboliche. Noi italiani siamo stati tra i primi al mondo a dotare la polizia di auto ad alte prestazioni, come la Ferrari 250 GT guidata negli anni 50 dal mitico maresciallo Spadafora, specialista negli inseguimenti ai contrabbandieri. Oggi la nostra Stradale dispone di una Lamborghini Gallardo (dono della Casa di Sant’Agata Bolognese), mentre i carabinieri hanno una Lotus Evora S. La polizia inglese ha in dotazione una Ferrari 612 Scaglietti, ma anche una Lamborghini Murcielago e una Mitsubishi Lancer Evo VIII, mentre in Germania e in Austria sono abbastanza diffuse le Porsche in divisa.