Un'auto durante una prova di guida sicura

Corso di Guida Sicura ACI, la parte teorica dalla dinamica del veicolo all’uso delle gomme

di Michele Montesano
  • condividi l'articolo

CAMPAGNANO DI ROMA – Nella vita non si finisce mai di imparare. Fedeli a questo motto, per una giornata, siamo tornati sui banchi di una scuola decisamente particolare. Infatti stiamo parlando del Corso di Guida Sicura ACI che può vantare una sede proprio nell’Autodromo di Vallelunga, alle porte di Roma, dotato di impianti all’avanguardia appositamente realizzati per simulare le condizioni di pericolo che si possono riscontrare quando si è alla guida. Non solo sul circuito capitolino, tali corsi si possono seguire anche sul tracciato di Lainate, nei pressi di Milano, e a breve anche presso l’Autodromo del Levante di Binetto vicino Bari.

Inizialmente può sembrare eccessivo e ridondante effettuare un ulteriore corso dopo aver effettuato già l’esame per conseguire la patente di guida. Ma quando siamo al volante di fonte a situazioni di pericolo, che siano causate dalla troppa velocità, dal manto stradale scivoloso o anche da una brusca manovra, le nostre azioni sono spesso dettate dall’istinto e possono sfociare in comportamenti errati e potenzialmente pericolosi. Purtroppo in Italia ogni giorno si sente parlare di incidenti stradali, solamente lo scorso anno se ne sono registrati oltre 160.000 con circa 280.000 feriti e 3.300 decessi. Spetta a noi salvaguardare la nostra vita e di coloro che ci stanno attorno.

A volte l’esperienza non basta, per questo è possibile migliorare le proprie capacità seguendo dei corsi di guida sicura. ACI offre la possibilità di scegliere fra tre percorsi riservati alle auto: Beginners, Advanced e Specialist. Noi abbiamo sostenuto quello intermedio, ma tutti i corsi sono costituiti da una parte teorica seguita poi dalla pratica in cui si andranno ad effettuare alcune simulazioni, in assoluta sicurezza, per verificare in prima persona ciò che abbiamo appreso in aula.

In cattedra ci sono gli istruttori del Corso di Guida Sicura ACI pronti a fornirci le nozioni basilari sulla dinamica del veicolo. Innanzitutto si parte dalle forze che agiscono sulle vetture, oltre a quelle esterne (ad esempio aerodinamica e profilo della strada) sono da considerare anche quelle interne che diponendo dalla massa della stessa automobile. Si prosegue con lo studiare la forza centrifuga e gli assi di beccheggio e rollio che influenzano anche i trasferimenti di carico, per poi passare all’imbardata, indispensabile per permettere all’auto di sterzare e percorrere una determinata traiettoria in curva.

Fondamentale anche la corretta conoscenza degli pneumatici, elementi cardine per la nostra sicurezza quando siamo alla guida. Oltre a trattare gli elementi costruttivi della gomma, le diverse tipologie e come leggere le caratteristiche tecniche, si scopre che, proprio come sugli elettrodomestici, anche gli pneumatici presentano l’etichetta con la “classe energetica” su cui sono riportati tre parametri fondamentali: il consumo di carburante, la capacità di frenata sul bagnato e il livello di rumorosità al loro rotolamento.

Ultimi, ma non per ordine di importanza, si vanno a trattare fenomeni quali il sottosterzo e il sovrasterzo, che poi andremo ad affrontare direttamente in pista, così come la frenata. Se il sottosterzo si corregge in maniera quasi intuitiva, poiché è la tendenza della vettura ad allargare la curva, il sovrasterzo diventa più complicato da gestire, in quanto il veicolo inizia a stringere la traiettoria e allargare con il retrotreno.

Anche la frenata, che è un gesto istintivo, può variare in base a numerosi fattori. Oltre alla velocità, alle condizioni atmosferiche e della strada, molto dipende anche dal tempo di reazione del conducente. Infatti la così detta distanza di reazione di un essere umano può variare dai sette decimi fino ad un secondo, basti pensare che già a 30 km/h in un secondo si percorrono circa 9 metri, quindi è fondamentale evitare distrazioni alla guida. Fortunatamente in caso di emergenza entra in gioco il sistema ABS che eviterà il bloccaggio delle ruote riducendo sensibilmente lo spazio di frenata.

Presi gli ultimi appunti, è ora di riporre penna e fogli per passare dalla teoria alla pratica. A nostra disposizione, oltre gli impianti del Centro Prove ACI di Vallelunga, c’è il parco auto Mercedes con i suoi modelli elettrici e ibridi per sostenere queste prove in assoluta sicurezza. Non ci resta quindi che mettere alla prova i nostri riflessi.

  • condividi l'articolo
Martedì 20 Febbraio 2024 - Ultimo aggiornamento: 11:45 | © RIPRODUZIONE RISERVATA