La Yamaha di Valentino Rossi sulla pista di Assen

Assen, volano le Honda: Pedrosa
e Marquez precedono Valentino

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ASSEN - Due Honda ufficiali davanti a tutti nella seconda sessione di prove libere MotoGp del Gp di Olanda ad Assen. Lo spagnolo Dani Pedrosa stampa il miglior crono di 1'33”450 e precede di 139 millesimi il connazionale e compagno di squadra Marc Marquez.

Terzo a circa due decimi Valentino Rossi, che con la Yamaha ufficiale ha chiuso davanti alla Ducati di Andrea Iannone e alla Honda Lcr del britannico Cal Crutchlow. Sesto crono a quasi tre decimi da Pedrosa per Jorge Lorenzo con l'altra Yamaha M1, seguito da Andrea Dovizioso (Ducati) e Aleix Espargaro (Suzuki). La top ten è completata da Danilo Petrucci (Ducati) e Maverick Vinales (Suzuki).

«È stato un buon giovedì di prove. Sono felice perché abbiamo lavorato bene durante la sessione e abbiamo trovato delle soluzioni interessanti». Il primo posto nelle prove libere del mattino e il terzo dopo quelle pomeriggio, sul circuito olandese di Assen, hanno ridato morale a Valentino Rossi che ha commentato così la giornata di test.

«La priorità, oggi, era di capire quale telaio preferissimo, quello nuovo o quello vecchio - dichiara il Dottore - ho trovato feeling con quello nuovo. Il mio passo e i tempi sul giro sono stati particolarmente buoni questa mattina quando ero in testa, ma anche nel pomeriggio». Il pilota di Tavullia sa che, dopo quattro vittorie consecutive del suo rivale Jorge Lorenzo, non può più sbagliare, ma si rende anche conto che le premesse sono ottime.

«Piazzarsi terzo è una gran bella prova, perché i primi cinque-sette piloti sono molto vicini a livello di tempi - afferma Rossi - è un buon modo per iniziare il weekend ma abbiamo ancora tanto da fare». Rossi ha anche commentato le sue speranze per il tempo e quelle che potrebbero essere le scelte per le gomme da usare in gara: «È molto importante sfruttare a dovere i periodi di asfalto asciutto ad Assen - dichiara - perché speriamo che il tempo rimanga così, ma non si sa mai.

Adesso aspettiamo di arrivare a domani. Sia la gomma dura che quella morbida non sono così male per la gara, dipenderà dalle condizioni. Se sarà caldo come oggi potremmo decidere di provare la dura sulla ruota posteriore».


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Giovedì 25 Giugno 2015 - Ultimo aggiornamento: 26-06-2015 15:30 | © RIPRODUZIONE RISERVATA