La scivolata di Valentino Rossi a Brno

Brno, le prove libere sono una carambola:
giù Marquez, Pedrosa, Dovizioso e Rossi

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BRNO - Una carambola nel secondo turno di prove libere del Gp di Brno in Repubblica Ceca, undicesimo appuntamento del mondiale di MotoGp in programma domenica. Cadono in sei, tutti senza conseguenze, ma aprendo un giallo sulla possibilità di abbinare le gomme dure con un asfalto sporco e scivolosissimo, chiaramente non all'altezza di ospitare una gara del motomondiale.

Il primo è stato Dani Pedrosa (Honda), poi Valentino Rossi (Yamaha) che ha collezionato la sua prima scivolata dell'anno, successivamente è stato il turno di Andrea Dovizioso (Yamaha), quindi Bradley Smith (Yamaha) mentre il francese Mike di Meglio (Ducati) ha preceduto la scivolata di Marc Marquez.

Nella classifica dei tempi, Marquez è seguito da Jorge Lorenzo (Yamaha), secondo a 76 millesimi, poi Andrea Iannone (Ducati) con il terzo tempo. Valentino Rossi (Yamaha) è quarto a 0,561s, mentre Andrea Dovizioso (Ducati) è sesto. Migliora rispetto alle prime libere Danilo Petrucci (Ducati) che passa dalla quindicesima alla undicesima posizione, mentre sempre staccati sono Alex De Angelis (ART Aprilia) e Claudio Corti (Forward Yamaha), rispettivamente 23/o e 24/o.

Il primo turno di prove della mattina è stato nel segno di Jorge Lorenzo, il più veloce con il tempo record di 1.56.499.

Valentino Rossi è soddisfatto nonostante la sua prima caduta della stagione. «Quando si scivola si perde un sacco di tempo, e poi quella era la moto più interessante, che volevamo provare e non abbiamo potuto più usarla. Speriamo di non aver rovinato le gomme e che si possano usare ancora. Sono stato sfortunato perché Pedrosa doveva avere un problema, ha perso dell'olio e sono scivolato, ma poi anche lui è caduto e si è fatto anche male, quindi è stato più sfortunato di me. Non ci voleva».

Il problema dell'asfalto. «Sembra sia un pò difficile per tutti, le gomme fanno tantissima fatica ad aiutare la moto a curvare, c'è pochissimo grip, e si sente anche sul davanti per quanto ce ne è poco. Si entra in curva sentendo che si perde tutte le volte il controllo e ci sono state tante cadute, che di solito non succedono, oltre al fatto che ci sono tante buche, quindi è veramente difficile -ha aggiunto il pilota della Yamaha a Sky-. Oggi pomeriggio un pò meglio, infatti sono quarto, ma è molto dura e la gomma dietro cala moltissimo dopo due o tre giri e diventa ancora più complicato. Vedo molti in difficoltà, tranne Lorenzo, che mi sembra vada un pò meglio. Meglio rispetto a Indianapolis? Sembra di si ma c'è da recuperare qualche decimo di svantaggio, soprattutto da Jorge».

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Venerdì 14 Agosto 2015 - Ultimo aggiornamento: 15-08-2015 14:36 | © RIPRODUZIONE RISERVATA