Rosso svizzero davanti a tutti. La Sauber di Nasr motorizzata Ferrari in testa nella terza giornata di test precampionato sulla pista Jerez. Pero' con altrettanta precisione elvetica però diciamo "lista dei tempi" e non classifica, "tornate" e non giri veloci, "lavoro di fondo", neanche un accenno di corsa. I motoristi del Cavallino possono essere soddisfatti anche del secondo crono di Raikkonen su SF15-T, con Kimi che ha dato il cambio a Vettel, volato a Maranello per completare il lavoro al simulatore. Il campione del mondo 2007 ha precorso 92 giri chiudendo in 1'21''750, 205 millesimi più lento del brasiliano della Sauber-Ferrari.

La buona notizia è la tenuta del tutto, con molta un livello di afidabilità che sta sorprendendo per primi tecnici Ferrari, mentre le altre scuderie sembrano patire problemi più gravid ei classici vizi di gioventù. Mclaren su tutte. «Abbiamo individuato una perdita di pressione del liquido di raffreddamento e abbiamo rimosso la power unit per esaminarla. È un processo lungo, per oggi non si gira più. Possiamo sostituire gli elementi prima di domani, il problema è stato prontamente indicato da Fernando». Cioè Alonso, ancora alle prese con lo svezzamento del motore Honda, tanto compatto da consentire alla vettura inglese una aerodinamica posteriore estremamente raffinata e filante, ma ancora delicato. Fernando ha compiuto solo 32 giri.

Al terzo giorno di test, la vettura di Woking ha accumulato un quindicesimo dei chilometri percorsi dalla Ferrari. Spunti di velocità in alcuni tratti del traccato, ma ancora la strada è lunga.

Implacabile terzo tempo per il tedesco della Mercedes Nico Rosberg, autore di ben 151 giri, in 1'21''982, che ha preceduto il brasiliano della Williams Felipe Massa (1'22''276). In ritardo l'australiano della Red Bull Daniel Ricciardo, settimo in 1'23''901, unico lo scorso anno a vincere gare in un mondiale completamente targato Stoccarda.