WOKING - Un giallo ormai sciolto quello della formazione 2015 per il team inglese McLaren, anticipato dal sito dell'emittente britannica Bbc. L'ex pilota della Ferrari Fernando Alonso guiderà una McLaren a partire dalla prossima stagione di Formula 1, ha annunciato la scuderia su Twitter, e lo spagnolo sarà affiancato dall'inglese Jenson Button confermato anche per il 2015.

Tutto questo dopo settimane di braccio di ferro tra la Honda, nuovo fornitore di motori del team, e i vertici della stessa scuderia, poco inclini ad accettare le richieste milionarie e probabilmente fin troppo vincolanti del protetto dei giapponesi, Fernando Alonso. In bilico fino alla fine la posizione di Kevin Magnussen e dell'inglese Jenson Button, la coppia di piloti della scorsa stagione nella quale fino a poche settimane fa il meno sicuro della riconferma appariva proprio il britannico Button, per altro campione del mondo F1 nel 2009.

Corsi e ricorsi. Va ricordato che per Alonso si tratta di un ritorno nel team di Woking. Fernando gareggiò nella stagione 2007 con la McLaren, giungendo terzo in campionato, a pari punti ma alle spalle dell'allora compagno di squadra Lewis Hamilton, entrambi però ad un solo punto di scarto dal vincitore del Campionato Kimi Räikkönen su Ferrari. Tutto questo in una stagione "fratricida" per il team britannico, nella quale il titolo di aggiudicò con il più esiguo distacco in classifica dal 1984. Anche questa ulteriore coincidenza, considerando come Niki Lauda quell'anno vince il mondiale per appena mezzo punto su Prost, entrambi inutile dirlo su McLaren.

Fernando entusiasta «Non ho mai nascosto la mia profonda ammirazione per Ayrton Senna, il mio pilota preferito, il mio idolo in pista, il mio riferimento. Io ricordo ancora che da bambino avevo i poster nel mio armadio, le macchinine e anche il kart che mio padre costruì per mia sorella maggiore, ed ho finito per innamorarmi. E con tutto questo, sognavo un giorno di emulare Ayrton. Il kart aveva i colori di una delle più leggendarie collaborazioni nella storia della Formula 1, McLaren-Honda, la monoposto che Ayrton ha pilotato, ed è la stessa collaborazione a cui io ora ho l'onore di far parte per il prossimo Campionato del Mondo di Formula 1». Sono le prime parole di Fernando Alonso, come pilota del team McLaren-Honda. L'annuncio ufficiale è arrivato oggi dal team.

«Mi unisco a questo progetto con entusiasmo e determinazione, sapendo che ci sarà bisogno di tempo prima di ottenere i risultati che stiamo cercando, cosa che non mi preoccupa -ha aggiunto l'ex pilota della Ferrari-. Ho ricevuto diverse offerte lo scorso anno. Alcune erano molto allettanti, visti gli attuali risultati di alcune delle squadre che mi hanno contattato. Tuttavia, più di un anno fa, la McLaren-Honda mi ha chiamato per capire se volevo partecipare attivamente al progetto e al gruppo che aveva dominato per tanto tempo in F1».

Binomio di successo. «Tutti i piloti giocheranno un ruolo cruciale nel riportare ai vertici una delle scuderie più rappresentative dell'automobilismo mondiale», scrive la McLaren che il prossimo anno tornerà ad avere i motori Honda. «McLaren e Honda hanno già formato una delle partnership più dominanti nella storia del motori -ricorda il team di Woking-. L'azienda nipponica negli anni '80 ha ideato un motore turbo senza precedenti, che ha permesso tra il 1988 e il 1992, alla McLaren-Honda di vincere otto campionati mondiali, 44 Gran Premi e realizzare 53 pole position e 30 giri veloci in soli 80 Gran Premi. Nel 1988 questa partnership ha portato i due piloti Ayrton Senna e Alain Prost alla vittoria in 15 delle 16 gare stagionali al volante della MP4/4