ASSEN «Lorenzo è in forma? Sì, un po' troppo: nelle ultime quattro gare è andato davvero molto forte, ottenendo 4 successi. In tre gare è anche riuscito a stare avanti dall'inizio alla fine. Per batterlo devo fare un passo avanti ed essere perfetto dall'inizio a fine, a partire dalle libere di domani». Valentino Rossi rilancia la sfida a Jorge Lorenzo in occasione del Gp d'Olanda, al via domani con le prime due sessioni di prove libere. I due alfieri della Yamaha sono in lotta per il titolo mondiale della MotoGp, con il pesarese avanti di un punto ma con lo spagnolo in grande rimonta.

Il 'dottore' ammette di dover migliorare nelle prove per non dover sempre rincorrere il compagno di squadra: «Le qualifiche sono molto importanti e purtroppo Lorenzo è sempre più veloce di me, tra l'altro ormai ci sono tante moto veloci come Suzuki e Ducati, e non è facile. Partire dalla terza fila è davvero complicato. A Barcellona avevo un buon passo: non ho perso molto tempo per recuperare e andare al secondo posto ma Lorenzo se n'era andato. Devo cercare di capire subito l'assetto migliore per la moto sin dalle prime libere».

Rossi sottolinea di amare la pista di Assen, il tempio del motociclismo: «Questa è una gran pista, è speciale e ho grandi ricordi e tante belle vittorie. Credo che sia il circuito più vecchio in calendario. Io ho anche avuto l'opportunità di correre anche nell'altra pista: poi dal 2006, si corre sempre qui e resta un tracciato grandioso. Il percorso è molto veloce: non vai mai dritto, sei sempre in pendenza, a destra o a sinistra». Unico problema potrebbe essere il meteo: «Qui è sempre tutto molto complicato dal punto di vista meteorologico».

Lorenzo cerca la quinta vittoria di fila
«Mi sento più forte che mai e sono anche al massimo sotto il profilo fisico: per la prima volta ho battuto anche il mio allenatore in mountain bike». Dopo quattro vittorie consecutive Jorge Lorenzo punta alla cinquina in Olanda, dove cercherà anche di soffiale al compagno di squadra alla Yamaha, Valentino Rossi, la leadership iridata. Il pesarese ha un solo punto di vantaggio su di lui.

«Ho avuto molti momenti positivi in questi ultimi anni della mia carriera, ma questa moto mi permette di esser costante e di avere un ritmo altissimo: per questo abbiamo dominato, almeno fino ad ora». «Voglio subito trovare un buon setup sin dalle prove di domani. Purtroppo qui c'è sempre la possibilità di pioggia, ci sono delle nuvole all'orizzonte che sembrano dover esplodere da un momento all'altro. Ma tutti noi speriamo in una gara asciutta», conclude il pilota della Yamaha.