Dopo due settimane di feroci polemiche, il Motomondiale riaccende i motori. I piloti della MotoGp tornano a confrontarsi in pista, per la prima volta da Sepang.
Parlano chiaro I riscontri della seconda sessione di prove libere sul circuito 'Ricardo Tormo', dove domenica Valentino Rossi e Jorge Lorenzo si giocheranno il titolo, con l'italiano in vantaggio di appena 7 punti, ma costretto a partire dall'ultima fila.

Il miglior tempo è stato di Lorenzo con il crono di 1'31''11, secondo Pedrosa, terzo crono per Iannone e quarto valentino Rossi, distanziato di meno di 4 decimi in una sessione condotta comunque a passo di carica dai top driver, in linea con i tempi dello scorso anno, quando la pole position andò proprio a Rossi. Marc Marquez si è piazzato quinto, sesto Danilo Petrucci.

L'analisi più stretta dei tempi rispetto alla seconda sessione di qualifiche dello scorso anno chiarisce che l'andatura scelta oggi dai primi è da vera qualifica, con tempi di oltre quattro decimi di secondo più bassi rispetto alle libere 2014. Valentino Rossi meglio degli altri, se è vero che lo scorso anno chiuse decimo con un crono di 1'32''049 e oggi invece è sceso ad 1'31'' 475.

Rivelatrici le parole di Matteo Flamigni, telemetrista di Valentino Rossi dopo la 2/a sessione di prove libere. «Lavoriamo normalmente e cerchiamo di fare il limite, come sempre. Probabilmente faremo le qualifiche normalmente per vedere qual è sapere il nostro potenziale», ma soprattutto l'informazione sugli pneumatici scelti da Valentino, una configurazione già da gara e non soltanto da qualifica come deciso dal rivale Lorenzo: «Siamo soddisfatti, abbiamo provato la gomma posteriore dura e ha dato un buon risultato. Ora sentiamo Vale». e lui non si è fatto pregare..

«Mi rode sempre, anche adesso che sono in pista»: non usa mezzi termini Rossi: «Sono abbastanza veloce, abbiamo trovato un buon setting. Le qualifiche? Vediamo come fare, ancora dobbiamo decidere e vedere come siamo messi domani mattina».

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