BARCELLONA - Pastor Maldonado ha chiuso con il miglior tempo la prima giornata di test della F1 sul circuito catalano di Montmelò. Il venezuelano, al volante della Lotus, ha completato 69 giri con il miglior crono di 1'25''011 ottenuto pero' con gomme morbide. Molto bene la Ferrari, in pista con Kimi Raikkonen che si è piazzato secondo, ad appena un decimo e mezzo da Maldonado, ma girando con gomme medie, dunque decisamente meno performanti.

Il finlandese ha stampato il suo miglior giro sui 74 completati e ha guidato a lungo la tabella dei tempi, lasciandosi alle spalle per quasi 4 decimi la Red Bull dell'australiano Daniel Ricciardo, anch'egli con gomme morbide. Più staccato in quarta posizione il messicano Sergio Perez che nel pomeriggio ha sostituito al volante della Force India il tedesco Pascal Wehrlein, richiamato dalla Mercedes per sostituire il febbricitante Lewis Hamilton.

Wehrlein ha completato 48 giri per il team di Brackley chiudendo con un tempo di circa un decimo più alto di quello fatto segnare con la Force India. La sessione pomeridiana è stata interrotta a lungo dopo la bandiera rossa causata dall'incidente tra la Sauber di Felipe Nasr e la Williams di Susie Wolff, un fatto insolito durante i test.

Illesi sia il brasiliano sia la britannica, moglie del boss della Mercedes, che sono tornati in pista a fine sessione dopo che i team hanno riparato i rispettivi danni alle vetture. Nel pomeriggio non ha girato la McLaren, alle prese con problemi al motore che condizioneranno anche il lavoro di domani di Fernando Alonso. In vista della seconda giornata restano da verificare le condizioni dei due piloti ufficiali della Mercedes, con Hamilton fermato oggi dalla febbre e Nico Rosberg alle prese con un'infiammazione ad un nervo del collo.

Ancora problemi per la McLaren: il britannico Jenson Button si è fermato dopo 21 giri a causa di un guasto al motore Honda della sua monoposto. Button non tornerà in pista nel pomeriggio e la McLaren ha fatto sapere che per risolvere il problema sarà necessaria la sostituzione completa della power-unit, un contrattempo che potrebbe condizionare anche il lavoro di domani quando al volante dovrebbe andare Fernando Alonso.