Massimo Roserba, direttore generale di Psa Italia

Il Gruppo PSA nel 2017 cresce più di tutti in Italia: vendite in aumento del 16,3%

di Giampiero Bottino
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MILANO - Nessuno è riuscito a far meglio del tris d'assi francese nel mercato automobilistico italiano 2017. Con 214.420 immatricolazioni complessive, tra vetture e veicoli commerciali, i tre marchi del gruppo Psa hanno registrato un tasso di crescita del 16,3% rispetto all'anno precedente, portando la quota al 9,91%. Si tratta di un aumento di 0,8 punti percentuali, con un tasso di crescita superiore a quello di tutti gli altri concorrenti.

Se dalle vendite totali si passa a quelle riferite al solo comparto autovetture, la performance rilevata sulla base dei dati diffusi dall'Unrae, l'Unione dei costruttori esteri presenti in Italia, risulta ancora più elevata: +16,9%, che diventa addirittura un +37% se nel computo si inseriscono le vendite della Opel, entrata nell'orbita Psa a marzo del 2017. Un risultato di tutto rispetto, secondo solo al +17,7% totalizzato dal gruppo Toyota.

È un bilancio che Massimo Roserba, direttore generale di Psa Italia, definisce «estremamente positivo e all'altezza dei nostri obiettivi e delle nostre ambizioni», ricordando anche i riconoscimenti assegnati dalla stampa specializzata, che ha incoronato la Peugeot 3008 «Auto dell'anno 2017» e la Citroën C3 «Auto Europa 2017», mentre la neonata C3 Aircross, che ha già conquistato la corona di «Auto Best 2018», è inserita nel lotto delle sette aspiranti al titolo di «Auto dell'anno 2018» il cui vincitore sarà annunciato in marzo alla vigilia del Salone di Ginevra.

Proprio le novità di prodotto sono state alla base del successo, come confermano le 42.000 immatricolazione della C3 fresca di cambio generazionale e i 50.000 clienti conquistati dalla gamma dei Suv Peugeot 2008, 3008 e 5008. L'anello debole della catena risulta per ora la marca DS, che con poco più di 2.500 consegne ha registrato un calo superiore al 28%. Giustificato da un brand che ha appena raggiunto l'autonomia, che solo a fine 2017 ha presentato la DS 7 Crossback, il primo modello sviluppato dopo l'indipendenza, e che trarrà sicuramente beneficio dall'offensiva di prodotto prevista dal piano industriale «Push to Pass» che fino al 2021 prevede per ogni brand il lancio di almeno un nuovo modello all'anno.

Sul fronte dei veicoli commerciali, la quasi 30.000 immatricolazioni del gruppo hanno determinato una crescita del 12,9% e il raggiungimento del 15,2% di quota nello specifico mercato che ha chiuso il 2017 in leggera flessione. A trainare una pattuglia nella quale tutti i modelli si sono ben comportati ha provveduto la nuova generazione dei «gemelli diversi» Citroën Jumpy e Peugeot Expert, le cui performance di sono attestate al +32,9 e +39% rispettivamente.

 

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Martedì 16 Gennaio 2018 - Ultimo aggiornamento: 22:12 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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