Un autista di Uber

Uber e le altre start up della Silicon Valley
all'attacco di Google per i giovani talenti

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SAN FRANCISCO - La Silicon Valley nel mirino delle start up: a caccia di talenti per crescere, le “unicorn” - la start up che valgono più di un miliardo di dollari - lanciano una vera e propria campagna acquisti per mettere le mani sui dipendenti migliori a suon di sallari milionari e benefit di ogni tipo, incluse le caramelle per Halloween.

A guidare l'esercito delle unicorn - riporta il New York Times - è Uber, la start up che vale 50 miliardi di dollari. L'app per servizi di auto ha preso di mira Google, alla quale cerca di strappare gli ingegneri migliori, soprattutto quelli attivi nel settore delle mappe, elemento chiave per lo sviluppo di Uber. Solo in giugno ha assunto Brian McClendon, vice presidente di Google per l'ingegneristica che ora è alla guida del centro di ricerca dell'app per le auto senza conducente e per la robotica.

Uber ha “colpito” anche la divisione Geo di Google, assumendo almeno una decina di specialisti delle mappe nell'ultimo anno. Uber ha più di 3.500 dipendenti, più del doppio dei 1.300 di un anno fa, senza contare gli autisti partner. Airbnb non è da meno, che di recente ha assunto piu di 100 maghi della Silicon Valley: nell'ultimo anno Airbnb ha raddoppiato la propria forza lavoro e ora conta su 2.000 dipendenti a livello globale.

Così Google non è l'unica presa d'assalto: le start up puntano infatti anche Yelp e Twitter, approfittando del calo dei loro titoli in Borsa, che rende meno attraenti i pacchetti di stock option concessi ai lavoratori. Il chief operating officer di Yelp, Geoff Donaker, ha ammesso l'esistenza di una «bolla delle unicorn» nel corso dell'ultima conference call con gli analisti, precisando che dovrà spendere di più le assunzioni.

La battaglia per le assunzioni è un fenomeno perenne nella Silicon Valley, dove le aziende tecnologiche sono impegnate in una guerra dei salari per trattenere o attirare i talenti, con salari milionari e benefit di ogni genere. Ora però con l'ingresso delle “unicorn” la lotta è ancora più dura. Secondo alcune stime, le “unicorn” sarebbero 124.


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Mercoledì 19 Agosto 2015 - Ultimo aggiornamento: 24-08-2015 07:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA