Ilaria d'Amico testimonial del progetto

Con “BebèCare” bambini sempre sorvegliati: Samsung e Chicco lanciano App per non dimenticarli in auto

di Rita Vecchio
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MILANO - “Out of home” e “in home”. E il famoso jingle pubblicitario "dove c'è un bambino" si materializza in concept tecnologico che mette insieme due colossi, Samsung e Chicco. Un work in progress di nome BebéCare, in cui il seggiolino auto "dialogherà" con lo smartphone e che sarà disponibile al pubblico entro il 2018. 

L’idea nasce da una sperimentazione tutta italiana che si vorrebbe portare a prototipo. Un'innovazione a tutto giro che abbraccerà il mondo del bambino e andrà a supporto delle famiglie. Come? BebéCare, attraverso sensori integrati nei seggiolini auto Chicco (nei due modelli Oasys 0+ e Around U) rileverà i movimenti o il pianto del bimbo e sarà in grado di inviare notifiche ai genitori attraverso i device dell’ecosistema Samsung. Il tutto tramite un’apposita App, disponibile solo per i sistemi operativi compatibili con Samsung («ma successivamente anche per gli altri», commentano dall’azienda coreana che vuole “democratizzare” il prodotto) e che permetterà di notificare e di “allarmare” in caso di necessità. 

Unica accortezza? Non far scaricare il cellulare. Perché in quel caso non partirà alcuna notifica e non suonerà alcun allarme. Inizialmente sarà in vendita nella soluzione “fuori casa” con un prezzo che Chicco sostiene non essere di tanto maggiorato rispetto ai modelli attualmente in vendita. 

«Utilità, innovazione e semplicità per questo nuovo progetto in cui crediamo molto», dice Francesco Cordani, Head of Marcom di Samsung Electronics Italia, dalla Smart Arena di Milano dove si è svolta la presentazione ufficiale. «Abbiamo scelto di collaborare con Chicco, azienda leader nel mondo del bambino che, grazie alla sua esperienza rappresenta qui il partner ideale. In Samsung crediamo che la cultura dell’innovazione debba guidarci verso progetti e tecnologie rivoluzionari, che abbiano un impatto positivo e diretto sulla vita quotidiana. D’altronde, la gestione della routine di tutti i giorni è sempre più una sfida per le famiglie». BebéCare, la cui idea  parrebbe essere stata ispirata da fatti di cronaca, nella soluzione “in home” sarà collegato alla Samsung Gear 360, fotocamera di ultima generazione con una lente sferica che cattura immagini senza lasciare “zone in ombra”. 

«Siamo orgogliosi ed entusiasti della collaborazione con Samsung Italia - afferma da parte sua Marco Schiavon, Vice President Chicco Italia, Spagna e Portogallo –. Per Chicco è fondamentale semplificare la vita di tutte le mamme e i papà, attraverso soluzioni che garantiscano ai genitori tutto il supporto necessario. In questa partnership abbiamo messo in campo le rispettive esperienze e competenze per essere sempre al fianco di genitori e bambini, in ogni momento, fornendo un supporto concreto».

A spalleggiare il progetto, che grazie all’innovazione semplificherebbe la vita dei genitori, i dati Istat: mamme e papà tra i 25 e i 44 anni avrebbero un’elevata propensione a utilizzare internet per ricercare informazioni con una percentuale dell’84,7% tra i genitori con età tra i 25 e i 34 anni. «Oggi le mamme e i papà hanno un approccio da “digital manager” con ruoli intercambiabili», dice Brunella Fiore, sociologo dell’Università di Milano Bicocca. «La crescente mobilità, l’aumento delle donne occupate, le esigenze di cura dei bambini, richiedono che le nuove tecnologie rappresentino un prezioso alleato nella gestione della complessità che oggi caratterizza la nostra società». 
 

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Lunedì 16 Ottobre 2017 - Ultimo aggiornamento: 17-10-2017 13:58 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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