Aston Martin ha rinnovato il DBX

Aston Martin, Bond s’inchina: rinnovato il DBX, il Suv di lusso più potente al mondo

di Giampiero Bottino
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Si rifà il trucco l’Aston Martin DBX707, il Suv di lusso più potente al mondo che riafferma il suo primato anche nel nome, o meglio nel numero che lo completa certificandone l’impressionante schieramento di cavalleria.
Gli interventi più incisivi del restyling – pur non trascurando il miglioramento di alcune soluzioni che influiscono sul dinamismo come la nuova calibrazione del software del telaio e l’inedito sistema di controllo della velocità – hanno riguardato soprattutto le dotazioni tecnologiche e l’architettura degli interni, visto che con il radicale cambiamento dell’abitacolo questo modello, come fa notare il Ceo del marchio Amedeo Felisa, «ha cambiato ancora una volta le carte in tavola, elevando ulteriormente lo standard con cui vengono giudicati tutti i concorrenti».

Del resto, dal punto di vista dinamico non era facile ipotizzare ulteriori evoluzioni di un mezzo che, con le proporzioni e le dimensioni di un grande Suv – è lungo 5.039 mm – e soprattutto con un peso a vuoto abbondantemente superiore alle 2 tonnellate, vanta un comportamento stradale e un’agilità degni di una sportiva Doc, come testimoniano i 3,3 secondi necessari per passare da 0 a 100 km orari e la velocità massima di 310 km orari. Merito del V8 da 4.0 litri che ai 707 cv di potenza e ai 900 Nm abbinato alla trazione integrale, al cambio automatico a 9 rapporti e ai freni carboceramici, che con questo restyling resterà l’unico propulsore disponibile per il Suv di lusso del marchio caro a James Bond/Sean Connery.


Rispetto alla concorrenza l’attuale DBX sembrava un po’ in ritardo per l’architettura dell’abitacolo e le tecnologie di connettività e assistenza alla guida. Gap colmati con un layout degli interni ampiamente rivisitato ed è ora vicino a DB12 e Vantage rispetto alle quali il cockpit digitale è cresciuto di 1,5 pollici (ora ne misura 12) contro i 10,25 dello schermo del sistema di infotainment integrato nella consolle centrale. Questo display consente di gestire numerose funzioni, ma quelle di uso più immediato (per esempio selezione delle marce, riscaldamento, ventilazione) sono affidate a comandi analogici, quasi a sottolineare il connubio tra evoluzione tecnologica e qualità artigianale proprio della cultura Aston Martin. La rinnovata DBX707, la cui produzione è appena iniziata, arriverà nelle concessionarie con un prezzo non ancora annunciato, che non non dovrebbe discostarsi molto da quello attuale, fissato in 262.664 euro, esclusi gli optional e le pressoché infinite possibilità di personalizzazione.

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Domenica 12 Maggio 2024 - Ultimo aggiornamento: 19:43 | © RIPRODUZIONE RISERVATA