Da sempre fortemente legata alla tradizione, anche per Caterham è giunto il momento di esplorare nuove rotte. La storica Casa inglese, ora sotto il gruppo giapponese VT Holdings, ha deciso di sfruttare l’avvento dell’elettrico per intraprendere una nuova avventura. Nasce così la Project V: una GT dal design un po’ retrò e un po’ da coupé, a zero emissioni, con un peso inferiore ai 1.200 kg e in grado di sprigionare 272 cv.
Legata indissolubilmente al modello Seven, una vettura spartana e votata principalmente per l’uso in pista, in Caterham si sono affidati all’Italdesign per vestire la nuova sportiva. La prestigiosa azienda di Moncalieri, fondata da Giorgetto Giugiaro e ora di proprietà del gruppo Volkswagen, ha quindi dato un’anima alla Project V prendendo ispirazione alla tradizione delle coupé inglesi e in primis la Lotus Elan. Pur essendo una concept, la vettura sarà definitiva al 90% quando entrerà in produzione.
Uscita dalla matita di Anthony Jannarelly, la Caterham presenta linee morbide e tondeggianti strizzando l’occhio alle vetture da corsa degli anni ’60 e ’70. Se la “bocca” del radiatore è un chiaro rimando alla Seven, le appendici laterali e lo splitter inferiore fanno intuire il lavoro svolto dal punto di vista dell’aerodinamica. Gli ampi e muscolosi passaruota anteriori e posteriori sono collegati da delle venature che si protraggono lungo tutta la fiancata. Mentre l’abitacolo è racchiuso in una “bolla” che, partendo dal parabrezza, scende verso il lunotto per culminare con una coda tronca dotata di nolder sul cofano e un’ampio diffusore.
Nel solco della tradizione anche l’abitacolo che, pur mantenendo una certa sobrietà, non rinuncia alla tecnologia adottando una strumentalizzazione digitale e lo schermo per l’infotainment a centro plancia. La batteria, sdoppiata in due pacchi, ha consentito di abbassare il baricentro della vettura e, con esso, anche i sedili del conducente e del passeggero. La particolarità della Project V è che la seconda fila può offrire la configurazione sia a due che a singola seduta, in quest’ultimo caso il passeggero si trova esattamente al centro rendendolo, così, partecipe dell’esperienza.
Lunga 4,26 metri, larga 1,89 e alta 1,23 metri, la GT della Caterham sarà dotata di cerchi da 19” sull’anteriore e 20” al retrotreno. Grazie al telaio in alluminio e l’uso della fibra di carbonio, l’obiettivo è di contenere il peso sotto i 1.190 kg. Spetterà al motore posteriore sincrono a magneti permanenti sprigionare 272 CV sull’asse posteriore e garantire uno 0-100 km/h in 4”5 e una velocità massima di 230 km/h. Il pacco batteria sdoppiato da 55 kWh, ricaricabile anche con corrente continua fino a 150 kW, sarà in grado di garantire un’autonomia di circa 400 chilometri.
Già vista in occasione del Festival of Speed di Goodwood, la Caterham prevede di commercializzare la Project V entro l’inizio del 2026. Pur non essendo stati ancora ufficializzati, i prezzi partiranno attorno i 90.000 Euro. Da sottolineare che la sportiva elettrica andrà ad ampliare la gamma della Casa inglese, quindi l’iconica Seven resterà ancora in commercio.