La Citroën C3 comincia dall’elettrico per la sua quarta generazione con l’obiettivo non solo di continuare una tradizione che dal 2002 ha portato a piazzare 5,6 milioni di unità (quasi un milione in Italia), rappresentare il 29% delle vendite di Citroën coprendo l’11% del segmento B in Europa, ma anche di rivoluzionare il mercato dell’auto ad emissioni zero presentandosi al pubblico proprio con la versione a batteria che sarà proposta a partire di meno di 24mila euro. Se dunque permangono ancora problemi pratici legati alla ricarica, la nuova francese risolve quello del prezzo, ancor più considerando che è al netto degli incentivi, proponendosi come una cittadina lunga 4 metri con un’autonomia di 320 km, più che sufficiente per un utilizzo urbano. Il segreto della ë-C3 – così si chiama la versione elettrica – è nella sua piattaforma globale “Smart Car” che riduce al minimo i costi e permetterà di ricavare nel 2025 un’ulteriore versione da 200 km di autonomia e meno di 20mila euro.

Un record per un’elettrica, ancora di più se si pensa che sarà prodotta in Europa, presso lo stabilimento di Trnava, in Slovacchia. La nuova C3 è lunga 4 metri e un cm ed è larga 1,76 dunque ricalca praticamente le dimensioni di quella precedente, ma con uno stile ripreso dal concept Oli, con i gruppi ottici a C e il nuovo logo Citroën nel quale il Double Chevron ha uno spessore costante ed è posizionato all’interno di un ovale verticale. La capacità del bagagliaio (310 litri) rimane identica, ma l’altezza di terra cresce da 135 a 163 mm e quella totale arriva a 1,57 metri dunque 10 cm in più che si tramutano in una posizione di guida più elevata e in 3 cm in più per la testa che, insieme a quote interne superiori alla media, confermano la storica vocazione della C3 allo spazio. Questa “crossoverizzazione” non vuol dire però che la nuova nata sostituisce la C3 Aircross il cui arrivo è confermato tra qualche mese. L’abitacolo è caratterizzato da una plancia che abbraccia tutta la larghezza e sotto la cui palpebra in nero lucido, di fronte al guidatore, è proiettata la strumentazione mentre al centro c’è, a seconda degli allestimenti, lo schermo da 10,25” del sistema infotelematico integrabile con più piani di connettività o una docking station che permette, insieme ad una app, di sfruttare tutto il potenziale del proprio smartphone ed interagire con alcune funzioni necessarie alla vettura. Tra queste, la navigazione e la pianificazione delle ricariche presso oltre 540mila colonnine pubbliche presenti in Europa. Da autentica Citroën è invece la presenza, per la prima volta in questo segmento, dei sedili Advanced Comfort insieme alle sospensioni Progressive Hydraulic Cushions, dotate di ammortizzatori provvisti di un doppio smorzatore idraulico.

La dotazione di sicurezza comprende la frenata automatica d’emergenza da 5 a 135 km/h, l’allerta per l’allontanamento della corsia, il monitoraggio della stanchezza del guidatore, il riconoscimento dei segnali interconnesso con il controllo automatico della velocità, l’assistenza alla partenza in salita e la commutazione automatica dei fari. Per le manovre sono previsti i sensori di parcheggio e la retrocamera. La nuova Citroën ë-C3 ha un motore anteriore da 83 kW, accelera da 0 a 100 km/h in circa 11 secondi e raggiunge i 135 km/h (autolimitati). La batteria è alloggiata, come al solito, sotto il pavimento e ha una capacità di 44 kWh. Le celle sono del tipo LFP (Litio-Ferro-Fosfato), una chimica che si sta affermando soprattutto nei segmenti più bassi del mercato perché è meno costosa e sostenibile, grazie soprattutto all’assenza del Cobalto, più sicura in caso di incidente e più durevole (oltre 3mila cicli). Il caricatore di bordo a corrente alternata è da 7,4 kW (11 kW a richiesta), quello a corrente continua è da 100 kW e permette di ricaricare dal 20% all’80% in 26 minuti.
La nuova Citroën ë-C3 sarà disponibile dalla primavera del 2024 e potrà essere ordinata anche online negli allestimenti You e Max a partire da 23.900 euro, con la possibilità di tagliare il prezzo di almeno 3mila euro grazie agli incentivi statali.

Ci saranno diverse formule finanziarie, tra cui un leasing che prevede un anticipo di meno di 4mila euro e 99 euro al mese, ovvero quanto previsto per l’acquisto rateale di una C3 attuale, completabile con pacchetti di servizio e l’assicurazione (RCA o furto incendio) a prezzo fisso per tutta Italia, anche per i neopatentati. La francese tuttavia non lascerà soli i clienti che preferiscono ancora il motore a scoppio. «Puntiamo a raggiungere il 20% delle vendite di C3 con l’elettrico» ha confermato il managing director di Citroën Italia, Giovanni Falcone, il quale ha anche sottolineato che, grazie a questo modello, il marchio francese punta a prendersi il 5% di quota sul mercato europeo.