Linee mozzafiato, prestazioni superlative en plein air, la Pagani Imola Roadster è un’esclusiva scoperta da 850 Cv per 330 km/h di velocità massima che sarà prodotta in soli 8 esemplari per tutto il mondo. Derivata per impostazione tecnica e stilistica dalla Huayra R, hypercar da pista della Casa di San Cesario sul Panaro, ne porta all’estremo i concetti, rendendoli però fruibili su strada. La monoscocca è realizzata in Carbo-Titanium HP62-G2 e Carbo-Triax HP62, ancora più rigida per garantire al pilota l’esperienza di guida di una vettura da competizione.
Il motore V12 è ulteriormente evoluto: eroga 850 Cv a 5.600 giri al minuto e 1.100 Nm di coppia da 3.600 a 5.600 giri. Valori di rilievo che assumono ancor più eccezionalità alla luce dei 1.260 kg di peso della vettura. Il 12 cilindri di origine Mercedes-Amg è abbinato a un cambio sequenziale trasversale a sette rapporti, disponibile sia in versione automatica sia manuale. Per raffreddarlo a dovere è stato necessario modificare l’impianto di raffreddamento della Huayra R: tra le novità da citare l’allargamento delle due prese d’aria frontali e la doppia uscita di scarico per l’aria calda, una nascosta nel passaruota ed una laterale al paraurti.
«Le aperture sui passaruota - spiega il Costruttore - portano più vantaggi, come la riduzione della pressione sotto l’avantreno a beneficio della stabilità aerodinamica e il miglioramento del flusso d’aria verso le appendici aerodinamiche posteriori. Ben visibile in cima alla lunga silhouette, l’airscoop massimizza l’efficacia di aspirazione e per la prima volta, l’airscoop e i supporti dell’alettone posteriore sono integrati con il cofano». A livello di performance da segnalare l’accelerazione laterale di 2,0 g in percorrenza costante, con picchi di 2,2 g e decelerazione longitudinale di 2,2 g. Merito anche delle modifiche apportate alle sospensioni a doppi bracci a triangolo indipendenti in lega di alluminio, molle elicoidali e ammortizzatori controllati elettronicamente. Per quello che riguarda lo stile, da segnalare nella parte posteriore il nuovo gruppo fanali, come nuovi sono gli sfoghi d’aria, che estraggono l’aria calda proveniente dal passaruota.
Lorenzo Kerkoc, responsabile del reparto Pagani Grandi Complicazioni che ha sviluppato la vettura, spiega: «Inizialmente desideravamo creare una gemella a cielo aperto della Imola Coupé, la vettura celebrativa del leggendario circuito automobilistico presentata nel 2020. Poi abbiamo preso un’altra strada: abbiamo coniugato la sofisticata tecnologia della Huayra Roadster BC con i principi di design e aerodinamica insiti nella vettura da pista Huayra R. Il risultato è stato una Imola Roadster molto più evoluta e complessa».