Grand Prix Storico di Roma, più di cento gioielli d'epoca tra monoposto, Gt e prototipi esposti al Foro Italico
24h Le Mans, passerella a idrogeno per l'Alpine Alpenglow Hy4 da 340 cv e 270 km/h che emette acqua potabile
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Il Grand Prix Storico di Roma è approdato quest'anno al Foro Italico, dopo che le scorse stagioni avevano fatto tappa a via dei Fori Imperiali, all'Eur e a Caracalla. L'area messa disposizione dal Coni, ha ospitato un centinaio di vetture, tra monoposto, Gt e prototipi che hanno potuto girare tra l'entusiasmo del pubblico in un tracciato ricavato intorno allo stadio dei Marmi.
Un grande successo per Stefano Pandolfi e Orgoglio Motoristico Romano che organizza l'evento, che ha preso il via già da mercoledì sera con la cena di gala offerta da Anna Fendi, la stilista romana da sempre sostenitrice dell'iniziativa quest'anno affiancata da una madrina d'eccezione come Maria Grazia Cucinotta.
Il Grand Prix Storico di Roma ha così una forte ricaduta sul made in Italy , spettatore interessato l'ambasciatore d'Ungheria, a testimoniare l'interesse per esportare nel suo paese il pacchetto. Tra gli altri personaggi ospiti dell'evento, il vice presidente del Consiglio dei Ministri, Antonio Tajani, Luca Montezemolo, il Presidente del Coni Giovanni Malagò, il presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma, e Emanuele Pirro. Ancora una volta il pilota romano plurivincitore a Le Mans ha indossato casco e tuta e si è esibito al volante della March 755 con la quale Vittorio Brambilla vinse il Gran Premio d'Austria 1975.