Il parlamento UE di Strasburgo

Euro 7, PE pronto a negoziato con governi su nuovi target emissioni. Relatore: «Puntiamo a intesa con stati entro fine anno»

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BRUXELLES - Stamattina il Parlamento europeo riunito in plenaria a Bruxelles ha adottato con 329 si, 230 no e 41 astensioni (su 600 votanti) il mandato negoziale sui nuovi standard di emissione Euro 7 per ridurre le emissioni inquinanti e fissare requisiti di durata delle batterie per autovetture, furgoni, autobus e camion. Il testo adottato in plenaria sara il mandato dell’Eurocamera per avviare il negoziato con gli Stati membri Ue, che hanno adottato la loro posizione lo scorso 25 settembre al Consiglio Ue Competitivita. Nell’infografica di GEA i nuovi standard Euro 7.

Il Parlamento intende allineare le metodologie di calcolo e le soglie massime per le emissioni di particelle dei freni e per i tassi di abrasione dei pneumatici alle norme internazionali, attualmente in fase di elaborazione da parte della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite. Il testo prevede infine requisiti minimi di durata delle batterie per auto e furgoni più elevati di quelli proposti dalla Commissione. Per diverse disposizioni Euro 7 l’Europarlamento ha inserito (nella sua posizione negoziale) specifici tempi applicativi, legati all’entrata in vigore di tutta la normativa secondaria che i deputati chiedono alla Commissione di definire entro 12 mesi dall’entrata in vigore della legislazione primaria. Una volta fatto ciò, i veicoli leggeri ( auto e furgoni) avrebbero 24 mesi e i veicoli pesanti 48 mesi per conformarsi. È la stessa posizione assunta dal Consiglio.

La Commissione aveva proposto l’entrata in vigore di Euro 7 a metà 2025 per auto e furgoni e a metà 2027 per i camion. In sostanza si dà molto più tempo per adeguarsi.L’eccezione della Commissione per l’entrata in vigore dei requisiti per i piccoli produttori di veicoli leggeri rimarrebbe invariata (1 luglio 2030). Tuttavia, i deputati propongono una nuova data, il 1 luglio 2031, per i piccoli produttori di veicoli pesanti. Di conseguenza, hanno proposto di modificare le date di abrogazione, per consentire l’applicazione dell’attuale normativa Euro 6/VI per i piccoli costruttori, al 1 luglio 2030 per i veicoli leggeri e al 1 luglio 2031 per i veicoli pesanti. Ciò garantirebbe una transizione graduale e un’attuazione graduale senza lacune normative.

Il Parlamento europeo punta a trovare un accordo politico con gli Stati membri sui nuovi standard Euro 7 per i veicoli al piu tardi entro la fine dell’anno. «Questo e il piano», ha dichiarato l’eurodeputato di Ecr, Alexandr Vondra, relatore del Parlamento per il regolamento, in una conferenza stampa dopo il via libera in plenaria a Bruxelles al mandato negoziale dell’Eurocamera. «Inizieremo il trilogo (il negoziato interistituzionale tra Parlamento e Consiglio, mediato dalla Commissione europea, ndr) gia oggi, non di persona ma in forma scritta», ha assicurato, anticipando che «stiamo pianificando due round di negoziati, uno alla fine di novembre e uno a meta dicembre a Strasburgo. Con un approccio costruttivo da parte delle altre istituzioni avremo» l’accordo «entro la fine dell’anno», ha concluso.

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Giovedì 9 Novembre 2023 - Ultimo aggiornamento: 10-11-2023 19:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA