Il Premier Sunak

GB, possibili ripensamenti su divieto benzina e diesel. Premier Sunak: «Non possiamo dare ai cittadini più problemi e costi»

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LONDRA - Il divieto di vendita a partire dal 2030 di nuove auto a benzina e diesel in Gran Bretagna è stato messo in dubbio dal primo ministro britannico Rishi Sunak. Come riporta il magazine Autocar, Sunak non è riuscito a confermare se il divieto andrà ancora avanti come inizialmente previsto, mentre aumentano le voci secondo cui qualsiasi nuova legge incentrata sul clima che «ha un impatto ingiusto sul pubblico» potrebbe essere attenuata. Il primo ministro ha infatti detto che il Regno Unito «farà progressi verso l’obiettivo net zero» ma «in un modo proporzionato e pragmatico» in modo da non «dare inutilmente più problemi e più costi nella loro vita ai cittadini». Rispondendo ai ministri, principalmente appartenenti ad un nuovo gruppo di parlamentari conservatori che hanno chiesto un ripensamento su alcune politiche verdi, Rishi Sunak ha detto ieri: «Sto difendendo il popolo britannico perché sono anche consapevole che stiamo vivendo un momento in cui l’inflazione è alta. Ciò sta avendo un impatto sulle bollette delle famiglie». Ed ha ribadito alludendo alla transizione della mobilità: «Non voglio aggiungere anche questo. Voglio renderla più facile».

Autocar ricorda che il divieto di vendita dei modelli benzina e diesel è, probabilmente, il più grande cambiamento politico che ha colpito l’industria automobilistica dagli albori fino ad oggi. In Gb è programmato che potranno essere vendute dal 2030 solo le auto ibride con motore a combustione o completamente elettriche e dal 2035 solo quelle 100% a batteria. Secondo il Times il Governo starebbe anche contemplando quella che viene definita ‘esenzione Aston Martin’, in modo che alla scadenza del 2035 i produttori di auto a basso volume possano avere più tempo per passare ai modelli 100% elettrici. Sul tema è intervenuto anche il Telegraph, che sottolinea come le auto a batteria rimangano ancora inaccessibili per la maggior parte delle famiglie. E che sarà necessario un enorme aggiornamento della rete elettrica per aumentare il numero di punti di ricarica in Gran Bretagna, passando dalle attuali 42.000 colonnine alle oltre 300.000 previste dal governo.

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Martedì 25 Luglio 2023 - Ultimo aggiornamento: 27-07-2023 18:20 | © RIPRODUZIONE RISERVATA