le nuove colonnine City Plug di A2A

A2A, a Milano 4mila nuovi punti ricarica elettrica in due anni con le City Plug. Le colonnine arriveranno in tutta Italia

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MILANO - A2A lancia un nuovo modello di ricarica elettrica senza limiti di tempo che consente di lasciare l’ auto collegata di giorno e di notte senza l’onere di scollegarla e spostarla dopo una o due ore. Dopo l’installazione pilota a Brescia, la rivoluzione parte da Milano ed è pronta a diffondersi in modo capillare in tutta Italia, attraverso l’installazione delle nuove colonnine City Plug, interamente ideate dal gruppo con il design di Giugiaro Architettura. Infrastrutture di arredo urbano compatte, dal gradevole design, non impattanti sulla rete elettrica cittadina, per la ricarica lenta dei veicoli, fino a 7 Kw. Non avranno spazi dedicati ma, grazie alle dimensioni ridotte, saranno presenti capillarmente nelle comuni aree di sosta blu e gialle della città. A2A prevede di installare circa 4.000 nuovi punti di ricarica nei prossimi due anni, quasi triplicando la disponibilità attuale, suddivisi in 285 stazioni distribuite uniformemente su tutto il territorio comunale. In questo modo Milano diventerà la città con la maggior densità di punti di ricarica pubblica d’Italia e tra i vertici in Europa. Il progetto è stato presentato oggi a Milano in via Manara dove A2A, in sinergia con l’amministrazione comunale ha inaugurato la prima area di ricarica «di quartiere» con City Plug.

Le city plugin erogano energia in bassa potenza e, grazie alla tecnologia dynamic load management, possono alimentare fino a 14 punti con un unico contatore massimizzando il numero di vetture collegate al singolo dispositivo. Si tratta di infrastrutture interamente alimentate da energia 100% rinnovabile che consentiranno ai cittadini di avere a disposizione soluzioni per la mobilità elettricacapillari, raggiungibili facilmente a piedi dalla propria abitazione o dal luogo di lavoro. Così sarà possibile parcheggiare l’ auto la sera e ritrovarla carica la mattina oppure lasciarla parcheggiata all’inizio della giornata lavorativa e trovarla carica al pomeriggio. «La loro tecnologia e design avanzati consentono di andare incontro alle esigenze di ricarica dei cittadini», spiega l’amministratore delegato di A2a, Renato Mazzoncini.

«In ambito urbano la necessità non è quella della ricarica veloce, con l’onere di scollegare e spostare il veicolo dopo una o due ore, bensì di lasciare l’ auto parcheggiata la sera e ritrovarla carica la mattina, o lasciarla parcheggiata all’inizio della giornata lavorativa e trovarla carica al pomeriggio. Un nuovo modello di ricarica che il Gruppo ha intenzione di mettere a disposizione dei centri urbani di tutto il territorio nazionale per supportarli nei loro processi di trasformazione». Secondo il piano industriale della società, l’obiettivo è di arrivare a 22.000 punti di ricarica in tutta Italia entro il 2030.

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Lunedì 15 Gennaio 2024 - Ultimo aggiornamento: 17-01-2024 09:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA