Una fabbrica Tesla

Cresce ancora il mercato auto a luglio in Europa: +16,7%, livelli precrisi ancora lontani. Balzo del 62,4% delle elettriche

  • condividi l'articolo

TORINO - A luglio in Europa occidentale (Ue+Efta+Regno Unito) sono state immatricolate 1.022.468 auto, con una crescita del 16,7% sullo stesso mese del 2022. Nei primi sette mesi dell’anno le immatricolazioni - secondo i dati dell’Acea, l’associazione dei costruttori europei dell’ auto - sono state 7.612.451, il 17,5% in più dell’analogo periodo del 2022. A luglio le immatricolazioni di auto elettriche nell’Unione Europea sono aumentate del 62,4% e la quota di mercato è stata quasi del 15%, mentre in Italia la crescita è stata del 14,4% pari al 3,4% del totale. A luglio, le immatricolazioni di nuove auto elettriche a batteria nell’Ue hanno raggiungendo le 115.971 unita e rappresentando il 13,6% del mercato.

La maggior parte dei mercati dell’Ue e cresciuta in modo significativo con incrementi percentuali a due o tre cifre, compresi i due maggiori, Germania (+68,9%) e Francia (+32,4%). In particolare, il Belgio ha registrato le vendite piu elevate con un’impressionante crescita del 235,9%. Le vendite di auto elettriche a batteria hanno registrato un significativo aumento del 54,7% da gennaio a luglio, con 819.725 unita immatricolate. Le immatricolazioni di nuove auto ibride-elettriche hanno registrato un’impennata del 31,6% a luglio, alimentata principalmente dalla solida crescita nei mercati piu importanti della regione: Germania (+46,6%), Francia (+32,8%), Spagna (+30,8%) e Italia (+16,7%). Questo ha portato a un aumento cumulativo del 28,5%, con quasi 1,6 milioni di unita vendute tra gennaio e luglio, pari a un quarto della quota di mercato. Nei primi 7 mesi dell’anno le immatricolazioni hanno segnato, invece, un aumento del 4,1% toccando quota 1.304.948, in aumento delle 1.253.572 unità dello stesso periodo del 2022.

A luglio 2023 le immatricolazioni di nuove auto del gruppo Stellantis nella UE (più uk e paesi efta) hanno registrato un calo del 3,3% rispetto allo stesso mese del 2022 a quota 160.251. Tra i principali marchi del gruppo Stellantis si segnalano le performance negative del marchio Peugeot (-3,9%) e del marchio Fiat (-4,9%). Nei primi 7 mesi del 2023, invece, il marchio Peugeot ha registrato un incremento delle immatricolazioni pari al 5,9% mentre il marchio Fiat ha fatto segnare un calo del 4,3 per cento. Per il mercato europeo dell’ auto «è il dodicesimo incremento consecutivo» dovuto al venir meno di una parte dei fattori che avevano fortemente colpito il mercato «con la pandemia all’inizio del 2020 e poi con le conseguenze della guerra in Ucraina e le forti carenze di componenti essenziali per la costruzione di autoveicoli». Lo afferma il Centro Studi Promotor che sottolinea come i dati dell’Acea mettano in luce ancora un calo nei primi sette mesi 2023 del 21,98% sullo stesso periodo del 2019. «Il mercato automobilistico europeo - osserva - è ben lontano dall’essere tornato alla normalità. Le nuove immatricolazioni in molti Paesi non riescono a soddisfare completamente l’esigenza di rottamare le vetture più vecchie e di conseguenza più inquinanti e più pericolose».

Da un lato vi sono ancora «lunghe attese per la consegna di modelli la cui produzione è penalizzata dalle carenze che ancora permangono di componenti e dall’altro c’è una crisi della domanda determinata dalle incertezze in molti paesi per la transizione energetica imposta dall’Unione Europea». «Chi deve acquistare una nuova auto è fortemente stimolato a passare a un’ auto elettrica - sostiene Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor - ma non sempre vede in questo tipo di vettura una soluzione adeguata. A ciò si aggiunge che un forte disincentivo viene dagli aumenti di prezzi e che in alcuni Paesi (in particolare l’Italia) i prezzi delle elettriche sono ancora molto lontani dalle possibilità di spesa delle masse. Per l’Italia alcuni dati mettono in luce con grande evidenza le criticità legate alla svolta elettrica. A luglio le immatricolazioni di auto elettriche nell’Unione Europea, secondo i dati dell’Acea, sono aumentate del 62,4%, ma in Italia la crescita non è andata oltre il 14,4% e la conseguenza è una presenza di auto elettriche molto più contenuta che nel resto dell’Unione. Sempre a luglio, infatti, la quota di mercato delle auto elettriche è stata del 14,59% per l’intera Unione, ma in Italia non è andata oltre il 3,4%». 

  • condividi l'articolo
Giovedì 31 Agosto 2023 - Ultimo aggiornamento: 01-09-2023 10:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA