La Nio ET7

Germania, rallenta ancora il mercato: +4,9% in ottobre. Le elettriche valgono il 17% di quota e la cinese Nio "vola" (+897%)

di Mattia Eccheli
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BERLINO – Rallenta ancora la crescita del mercato tedesco dell'auto. Lo scorso mese in Germania sono state immatricolate 218.959 auto nuove, ossia una progressione del 4,9% rispetto all'anno precedente. Da gennaio sono state targati 2,357 milioni di macchine, pari al +13,5% (in settembre l'"avanzata" era ancora del +14,5%). La fine degli incentivi riservati alle auto elettriche aziendali ha inciso fortemente sui volumi. In ottobre le vendite complessive attraverso il canale privati, che vale il 36% del mercato, sono cresciute del 6,7%, quasi il doppio rispetto a quello professionale.

Lo scorso mese sono state consegnate 37.334 elettriche (erano state quasi 87.000 in agosto, ultimo mese di validità dei bonus, e poco meno di 32.000 in settembre), in aumento del 4,3%, ma con una quota importante del 17,1%. Le immatricolazioni di auto ibride hanno sfiorato le 74.000 unità (+7,9%): di queste appena 16.361 erano plug-in, crollate del 49% (gli incentivi sono stati eliminati dal governo a inizio anno per famiglie e aziende). Inevitabile l'aumento delle emissioni medie di Co2 delle macchine nuove, lievitate del 6,3% a 11,41 g/km. Un terzo del mercato è costituito da auto a benzina (32,7%, praticamente due volte l'incidenza del diesel, sceso al 15,9%), le cui vendite sono cresciute del 7,5%.

Anche escludendo Ford (4% di quota), i marchi tedeschi hanno una penetrazione superiore al 50%, con Volkswagen sempre primo costruttore, seppur con un "contingente" del 15,9% (-15,4% nel mese, ma +11,2% da inizio anno). Il solo altro costruttore in doppia cifra è Mercedes: 10,1% in ottobre (+3,6%), anche se nei primi 10 mesi è di poco sotto, 9,9% (+24,1%).

In ottobre i marchi cresciuti di più sono stati Nio (+897% con 289 consegne), Lotus (+640% con 37 macchine targate), Alpine (+250% con 35 auto immatricolate), Morgan (+200% con 6 vetture), Suzuki (+113,6% e lo 0,8% di quota) e Jaguar (+106,4% con lo 0,2% di penetrazione). Da inizio anno sono in tripla cifra Nio (+721%) e Lotus (+171%), ma hanno contabilizzato crescite significative anche Alfa Romeo (+85,3%, 5.178 auto), Suzuki (+78,4%, 21.030 veicoli) e Mg (78,2%, 16.982 macchine). Tesla continua a progredire più del mercato (+31,5% tra gennaio e ottobre) con una solida quota del 2,3% (quasi 55.000 consegne), praticamente lo stesso livello di Dacia (2,4% con 57.209 auto targate), i cui volumi sono aumentati del 26,4%.

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Sabato 4 Novembre 2023 - Ultimo aggiornamento: 06-11-2023 11:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA