Nel 2021, con 675 autovetture ogni mille abitanti, l’Italia è fra i Paesi a più alto tasso di motorizzazione dell’Unione europea. È quanto emerge dalla pubblicazione ‘Noi Italià dell’Istat. Nel 2021, in Italia, si reca al lavoro con i mezzi pubblici solo il 7,9% degli occupati, a fronte di un 71,6% che utilizza l’ auto privata. A seguito della ripresa della circolazione dopo la pandemia da Covid, nel 2021, sono tornate ad aumentare in modo consistente le vittime della strada (ovvero le persone decedute sul colpo, o entro le 24 ore, o quelle decedute dal secondo al trentesimo giorno, a partire da quello dell’incidente compreso), con 2.875 morti e un incremento del 20% rispetto al 2020. Aumenta, sempre per la ripresa della mobilità, il tasso di mortalità stradale (morti in incidente stradale per milione di abitanti), passando da 40,3 vittime nel 2020, a 48,6 nel 2021. Nel corso degli anni, la mortalità per incidente stradale è stata segnata da una forte riduzione, ma dal 2014 si registra un andamento oscillante, con una media di 9 vittime al giorno, e una riduzione nel 2020 per fattori esogeni.
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