Davide Grasso, ad di Maserati

I risultati delle vendite e finanziari spingono Maserati al top. Il ceo Grasso: «Il Tridente è all’apice del lusso nel mondo»

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MODENA - Come si conviene ad una marca che dalla nascita, 110 anni fa, ha sempre legato la sua storia alle competizioni e all’eccellenza delle prestazioni, Maserati sta procedendo nella sua “nuova era” con l’acceleratore a fondo, e non solo per l’ottimo andamento delle vendite e dei risultati finanziari del primo semestre. Le cifre su cui valutare lo sprint della Casa modenese sono quelle comunicate da Stellantis nell’ambito dei risultati del Gruppo: +43% nelle vendite, +39% nei ricavi (1,39 miliardi) e soprattutto i 2,6 punti percentuali guadagnati nel margine operativo rettificato, che era del 6,6% nel primo semestre 2022 ed è ora del 9,2%. «Sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti in questo primo semestre - ha detto ad Ansa durante una round table Davide Grasso ad di Maserati - ma la cosa ancora più fantastica è che abbiamo avuto un’ espansione della parte alta della nostra offerta e una crescita della redditività». Per Grasso « Maserati ha il potenziale di crescere non solo nelle dimensioni ma anche nella redditività e nella qualità. Nel lusso sono i valori che contano, perché senza qualità e redditività non è possibile essere seriamente un luxury brand».

L’Ad del Tridente ha anche sottolineato di essere «davvero contento del fatto che Maserati sta percorrendo una strada solida per mantenere una crescita sostenibile nel lungo termine». «Gestire un’impresa in questo periodo è difficile. È impegnativo perché il vento continua a cambiare e le normative stanno cambiando. Ma se un’azienda possiede i valori fondamentali e la qualità che si possono effettivamente impostare a lungo termine, ciò garantisce la crescita nonostante i dossi». Grasso ha ricordato che «oggi Maserati è all’apice del lusso italiano nel mondo. Ed è anche il marchio che ha maggiormente migliorato nelle recensioni di JD Power in Nord America. Questo è solo il trampolino di lancio per proseguire».

Guardando al futuro, l’ad di Maserati ha ricordato che fra due settimane in occasione dell’evento di Pebble Beach «verrà presentata la nuova supercar track only che abbiamo annunciato come progetto P24» che è una pagina significativa «dell’agenda che avviata quattro anni fa». «P24 incarna il livello probabilmente più alto e più desiderabile» delle auto del Tridente e rappresenta la «perfetta combinazione di tecnologia, innovazione, prestazioni, design e gusto italiano in una Maserati». Ad una domanda sulla supersportiva Alfa Romeo a tiratura limitata, che sarà presentata il 30 agosto, e sulla possibile parentela con modelli Maserati Grasso ha ricordato che «il bello di far parte di Stellantis è che tutti i 13 marchi possono avere accesso alle tecnologie all’avanguardia del Gruppo» ma senza fornire altri dettagli su questo tema ha ricordato che «La Maserati è la Maserati e l’Alfa Romeo è l’Alfa Romeo, cioè due marchi separati».

Infine Grasso ha smentito l’esistenza di progetti per modelli elettrici Maserati di dimensioni inferiori a Grecale. «Per la seconda parte del decennio, siamo totalmente coperti. Ad esempio con i futuri progetti di sviluppo della nuova Quattroporte». Pur concordando sul fatto che la mobilità urbana si espanderà ma lo farà «con modalità diverse dal possesso come lo sharing» Grasso ha detto che la definizione di modello di lusso «deriva dalle prestazioni, dal confort, dalle grandi dimensioni, dallo spazio, dall’ergonomia, dalla ricchezza dei materiali». «Cioè cose che sono difficili da tradurre in un segmento inferiore rispetto a quelli che attualmente occupiamo». Ed ha sottolineato: «non vediamo una espansione al riguardo».

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Domenica 30 Luglio 2023 - Ultimo aggiornamento: 31-07-2023 16:50 | © RIPRODUZIONE RISERVATA