Una sede di Bigmotor in Giappone

Scandalo Bigmotor in Giappone, si dimette presidente. Danni intenzionali su auto per aumentare premi assicurativi

  • condividi l'articolo

TOKYO - È destinato ad allargarsi in Giappone lo scandalo nel settore delle concessionarie di auto usate e il comparto assicurativo. I fatti seguono le dimissioni del presidente di Bigmotor, Hiroyuki Kaneshige, dopo la pubblicazione di una relazione interna che ha dimostrato come i dipendenti dell’azienda danneggiavano abitualmente le automobili inviate per le riparazioni, gonfiando le richieste di assicurazione. Il rapporto ha affermato che tali pratiche erano iniziate prima del 2020 e riguardano almeno 1.275 casi: le auto venivano colpite con mazze da golf, e le portiere rigate con dei cacciavite, e i fari danneggiati intenzionalmente per aumentare i rimborsi dei premi assicurativi. L’inchiesta ha rivelato che Bigmotor chiedeva alle officine di riparazione di ottenere circa 140.000 yen (900 euro) di utile su ogni veicolo dalle tariffe di servizio e dalle parti di ricambio. Pur scusandosi per lo scandalo, Kaneshige ha negato che il suo dipartimento fosse coinvolto direttamente, sostenendo di non essere stato a conoscenza del problema fino a quando non ha ricevuto il rapporto compilato da avvocati esterni lo scorso mese.

«Rinnovare la cultura aziendale è il modo più efficace e rapido per riacquistare la fiducia dei clienti coinvolti nei problemi», ha detto Kaneshige riguardo alle sue dimissioni, costringendo anche il figlio 35enne, nel ruolo di vicepresidente, a fare un passo indietro. Il rapporto evidenzia inoltre «una cultura aziendale distorta» all’interno dell’azienda, dove i dipendenti seguivano ciecamente gli ordini dei loro superiori per timore di essere demansionati. L’azienda privata, fondata dallo stesso Kaneshige nella prefettura di Yamaguchi nel 1976, è cresciuta fino a diventare una delle più grandi catene di concessionarie di auto usate in Giappone, con oltre 5.300 dipendenti. Nel frattempo, tre grandi compagnie di assicurazione hanno dichiarato che chiederanno dei risarcimenti per le richieste fraudolente. In una conferenza stampa il ministro delle Finanze Shunichi Suzuki ha detto che il governo vuole fare chiarezza sulla relazione della Bigmotor, e le autorità finanziarie intendono accertare se le stesse assicurazioni siano coinvolte nella frode.

  • condividi l'articolo
Sabato 12 Agosto 2023 - Ultimo aggiornamento: 15-08-2023 11:32 | © RIPRODUZIONE RISERVATA