BERLINO – Con 5.401 esemplari venduti, la Fiat 500 è risultata l'auto più venduta in ottobre in Germania, il più grande mercato d'Europa nel quale i marchi tedeschi o controllati dai gruppi nazionali valgono due terzi delle immatricolazioni. La compatta italiana, che domina il proprio segmento (12.089 auto vendute nel mese su un totale di 218.959, il 5,5%) con quasi il 45% di quota, è stata consegnata in quasi 400 esemplari più della Volkswagen Golf, il solo altro modello ad aver superato i 5.000 pezzi consegnati nel mese. In ottobre la 500e è anche stata l'elettrica più venduta nella classe A/B.
La crescita dei volumi della Fiat 500 è stata del 18% rispetto allo stesso mese del 2022 (in settembre ne erano state targate 4.621 unità, +2,3%). In Germania le vendite attraverso il canale aziendale sono generalmente molto importanti - circa il 65% dei volumi totali – e la macchina italiana non fa eccezione con una incidenza del 64,2%, comunque inferiore ad altri modelli di successo (la Bmw Serie 5 arriva addirittura al 92,2%). Le immatricolazioni della Fiat 500 da inizio anno sono state 39.133 (+9,9%) e significano un piazzamento nella Top 10, al settimo posto.
Il mercato tedesco, che in ottobre ha fatto registrare un ulteriore rallentamento della crescita (+4,9, pari a un +13,5% da inizio anno), ha subito il contraccolpo delle decisioni del governo che da inizio anno ha eliminato gli incentivi per le plug-in (le immatricolazioni calano fra il 40 e il 50% ogni mese) e ridotto quelli per le elettriche, cancellato completamente i bonus per le aziendali a zero emissioni con settembre. Per quest'anno il bonus arriva a 4.500 euro per i modelli con prezzo netto fino a 40.000 euro: per quelli fino a 65.000 si ferma invece a 3.000. Dal prossimo gennaio lo Stato interverrà con 3.000 euro (più i 1.500 a carico del costruttore), ma solo per le auto a zero emissioni che non superino i 45.000 euro commercializzate attraverso il canale privati
In Germania la Fiat 500 ha un prezzo base che parte da 17.490 euro (29.990 come elettrica) e grazie alla sua opzione mild hybrid Gse da 1.0 litri da 70 Cv risulta appetibile come “utilitaria”, anche perché la nuova smart frutto della joint venture fra Mercedes-Benz e Geely ha dimensioni decisamente più ingombranti e la disponibilità della piccola di Volkswagen non è elevata (le gemelle di Seat e Skoda non sono più a listino): nella Top 50 di ottobre non compare nemmeno (in settembre c'era, ma on meno di 1.700 unità).
«Vedere l’iconica 500 prendere la vetta assoluta del mercato tedesco segna la storia - osserva Olivier Francois, Ceo di Fiat - La Germania è la culla dell’auto, i clienti tedeschi sono tra i più esigenti e competenti in fatto di auto. Hanno una forte tradizione e produttori nazionali riconosciuti nel mondo, ma amano l’Italia che è nota nel mondo per moda, cultura e Dolce Vita. La missione di Fiat inoltre è di offrire mobilità urbana sostenibile a tutti e, evidentemente, questo risponde anche alle esigenze dei nostri clienti tedeschi».