ROMA - La nascita di Stellantis «è una buona notizia anche per l’Italia, perché il settore auto è alle prese con due cambi di paradigma giganteschi: l’ auto a giuda autonoma e la transizione verso i veicoli a emissione zero. Sono due sfide che possono essere vinte se si hanno le spalle larghe dal punto di vista finanziario e tecnologico e la nuova società Stellantis le ha, purché non si culli sugli allori e faccia i giganteschi investimenti necessari per vincere questa sfida». Così il vice ministro dell’Economia Antonio Misiani. «Il governo italiano - ha aggiunto - deve difendere, salvaguardare e valorizzare la presenza industriale e occupazionale di Stellantis in Italia,continueremo a seguire con grande attenzione le scelte della nuova società, mettendo in campo tutti gli strumenti necessari per un settore, l’automotive, che è anche la componentistica, centinaia di migliaia di persone che lavorano nella punta di diamante del manufatturiero italiano».
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