«Il ministro dell'Economia Márton Nagy si è detto contrario alle tariffe punitive sui produttori cinesi di auto elettriche proposte dalla Commissione europea, criticando l'eccessivo protezionismo del piano». Lo scrive il portavoce del governo ungherese, Zoltan Kovacs, su X evidenziando come la proposta crei «un sistema di doppia discriminazione con tariffe diverse tra i vari produttori». «In vista della presidenza ungherese - aggiunge - il ministro Nagy ha sottolineato l'imminente piano d'azione a livello europeo per accelerare la mobilità elettrica e rafforzare la concorrenza che sarà presentato al Consiglio competitività dell'8-9 luglio, sottolineando l'impegno del governo a promuovere un'industria europea dei veicoli elettrici competitiva». Dal primo luglio prossimo l'Ungheria subentrerà al Belgio nella funzione di presidenza di turno del Consiglio Ue, un ruolo che svolgerà fino al 31 dicembre 2024.
ECONOMIA
Giovedì 13 Giugno 2024 - Ultimo aggiornamento: 09:18
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