Mazda CX-80, com’è e come va il gigante buono giapponese tutto spazio, comfort ed efficienza
Mazda CX-80 in anteprima italiana al Salone di Torino. Design e tecnologia per l'ammiraglia a ruote alte
Mazda sfida i costruttori premium, CX80: ecco la prova dell’ammiraglia a ruote alte
Debutta in occasione del Japan Mobility Show un concept car dalle forme e linee futuristiche spinto da un ibrido plug-in con motore rotativo, la Mazda Iconic SP nasce sulla piattaforma EV e porta nel futuro il marchio automobilistico giapponese. Una sportiva emozionante pronta per traghettare il brand nipponico in una nuova era, la Iconic SP viene incontro alle mutate esigenze di mobilità. Ha un motore Wankel che funziona come range extender con un’unità elettrica, un’evoluzione in chiave puramente sportiva di quanto proposto recentemente. Baricentro basso ed eccellenti performance, la Iconic SP ricorda le illustri antenate spinte dal glorioso Wankel. Un concept che nel frontale riprende forme e proporzioni della RX-8, il tutto sapientemente reinterpretato in chiave moderna, il cofano basso e il propulsore montato al centro della vettura costituiscono solo un’anteprima di un’auto che rappresenta una vetrina sul futuro Mazda.
Due rotori che sono in grado di funzionare con diverse tipologie di “carburanti”, persino l’idrogeno, una tecnologia esclusiva, ideale per alimentare le auto più sportive e intraprendenti. L’idea di fondo è quella di sfruttare l’energia derivata da fonti rinnovabili per alimentare la batteria e viaggiare così, realmente, a zero emissioni di carbonio. La potenza massima disponibile è di 370 cavalli per un rapporto peso/potenza pari a 3,9 kg/cv. Mazda ha prodotto oltre 2 milioni di motori rotativi, una “tecnologia” che a distanza di oltre dieci anni dalla sua uscita di scena, era il 2012 quando venne interrotta la produzione della RX-8, ritroviamo sulla MX-30 R-EV.
Il crossover giapponese adotta una batteria da 17,9 kWh per un’autonomia in full electric pari a 110 km nel ciclo WLTC, una plug-in originale non soltanto nell’estetica ma anche nei contenuti, perché la presenza del motore rotativo ne incrementa l’autonomia, rendendola perfetta anche per affrontare lunghi viaggi. Anche la best seller di casa, la MX-5 è stato oggetto di un aggiornamento significativo.
In occasione del 100° anniversario di Mazda Motor Corporation è stata lanciata anche una special edition della Mazda3, modello che ebbe il difficilissimo compito di sostituire la 323 e la cui prima generazione fu realizzata nel 2001 con il coinvolgimento dei centri di design Mazda negli Stati Uniti, Giappone e Germania. Wankel, sostenibilità e modelli che sono sempre più proiettati a rispettare l’ambiente ma anche a non rinnegare quella filosofia costruttiva “umanocentrica” che pone l’uomo al centro del veicolo, Mazda avanza verso un futuro a zero emissioni a modo suo, distaccandosi dalla concorrenza e continuando sulla strada dell’innovazione.