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SAN PAOLO – Formula E chiama Formula 1 070. Alla vigilia del quarto ePrix (sabato poco dopo alle 18 italiane) della decima stagione del mondiale elettrico, al Sambodromo di Anhembi si è sparsa la voce della possibile presenza di Felipe Massa, l'ex ferrarista (11 gran premi vinti con la "rossa") che ha origini italiane. Il quasi 43enne pilota brasiliano è nato proprio a San Paolo e nel suo curriculum figurano anche due stagione nel mondiale elettrico.
Tra il 2018 e il 2020 ha corso 24 ePrix con la monegasca Venturi (adesso Maserati, che assieme alla Ds Penske costituisce l'avanguardia a zero emissioni del gruppo Stellantis nel campionato della Fia) conquistando un podio proprio nella gara di “casa”, sul circuito di Montecarlo (terzo). In queste ore, dunque, la rappresentanza nazionale verdeoro aumenterebbe, anche se non in competizione. Oltre a Lucas di Grassi (Abt Cupra), anche lui di San Paolo e vincitore dell'alloro iridato individuale con la Audi Sport Abt nella terza stagione, e Sergio Sette Camara (Ert), ci sarebbe dunque anche Massa.
Il mondiale elettrico ha legato il proprio nome anche ad un altro brasiliano, ossia a Nelson Piquet jr. Nel 2015 il figlio del tre volte iridato di Formula 1, che oggi ha 76 anni, aveva vinto il primo titolo di Formula E con la scuderia China Racing grazie a 144 punti frutto di due successi, un secondo e due terzi posti in 11 gare. Nelle successive quattro stagioni (le ultime due con la Jaguar), Nelson Piquet Jr non è più riuscito a salire sul podio e il suo addio al campionato non è stato dei più sereni.
A San Paolo il motorsport è di casa ovunque. Basta lasciare l'aeroporto internazionale di Guarulhos per imbattersi nella segnaletica che rimanda alla rodovia SP-070, quella che una volta era l'autostrada dei lavoratori. Si tratta di un'arteria di poco meno di 50 chilometri, che è stata successivamente intitolata ad Ayrton Senna, morto in Italia a 34 anni il primo maggio del 1994 mentre era in testa al Gran Premio di San Marino di Formula 1.