DÜSSELDORF – Cominciano in Germania le settimane più intense per gli appassionati del turismo all'aria aperta: a Düsseldorf apre sabato per il pubblico (venerdì l'aperitivo per gli addetti ai lavori) il Caravan Salon, l'evento più importante d'Europa che chiude i battenti domenica 3 settembre, giusto 6 giorni prima dell'inaugurazione del Salone del Camper di Parma (dal 9 al 17), che occupa la piazza d'onore per importanza e pubblico a livello continentale. Non a caso parecchie delle novità esibite in Germania – il più grande mercato del settore del Vecchio Continente - saranno in vetrina anche in Italia.

A Düsseldorf gli espositori sono oltre 750, la gran parte tedeschi. La aziende italiane in vetrina sono una sessantina. Fra le altre, hanno scelto di partecipare a Caravan anche un'impresa dell'Ucraina, una mezza dozzina dalla Cina, l'ufficio del turismo dell'Uganda e società americane e australiane, senza contare una nutrita presenza turca. Oltre ai grandi allestitori, ci sono anche diversi costruttori. Stellantis è presente con i suoi marchi Opel, Peugeot, Fiat e Citroen. Il Doppio Chevron esibisce uno speciale camper Caselani in versione molto vintage ispirata al veicolo commerciale degli anni Sessanta HY. La casa del Fulmine propone non solo (ancora) la Zafira a gasolio, ma anche varie declinazioni del Movano, in particolare quelle realizzate dalla Crosscamp, che ne porterà tre a Parma.

Ford presenta il rinnovato Transit Nugget per il tempo libero, la cui anteprima italiana è in programma al Salone del Camper di settembre: il modello sarà offerto verso la fine del prossimo anno anche con una motorizzazione plug-in e a quattro ruote motrici. Volkswagen anticipa il possibile modello di serie del Transporter in versione California, un concept allungato e portato a 5,17 metri con i sedili anteriori regolabili in altezza che possono anche ruotare.

Mercedes-Benz mostra la declinazione Marco Polo della Classe V, ancora più confortevole e più premium, mentre Nissan mette in vetrina il Van a passo lungo Townstar e punta sulla sua motorizzazione a zero emissioni. Al solito ci sono prodotti di ogni tipo e (quasi) per tutte le tasche. A cominciare dagli stand informativi per i neofiti del turismo all'aria aperta per proseguire con accessori come parabole, portabici, pannelli solari (la milanese Moscatelli propone le proprie soluzioni sottolineando che non si tratta di opzioni “per gente sedentaria"). Il camper più costoso è sempre della tedesca Volkner, un Performance S da 2,2 milioni di euro, diversi milioni in meno rispetto allo scorso anno perché nel garage da 10mq ci sono “solo” tre moto anziché una hypercar.