Dal 26 al 29 ottobre Bologna diventerà la capitale dei motori. Nel capoluogo emiliano, infatti, si svolgerà la 40esima edizione di Auto e Moto d’Epoca

Auto e Moto d’Epoca, a Bologna dal 26 al 29 ottobre arriva la 40esima edizione. Per la prima volta sarà la capitale dei motori

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BOLOGNA - Dal 26 al 29 ottobre Bologna diventerà la capitale dei motori. Nel capoluogo emiliano, infatti, si svolgerà la 40esima edizione di Auto e Moto d’Epoca, che per la prima volta si terrà negli spazi espositivi di BolognaFiere, nel cuore della Motor Valley, terra dei miti e della passione per i motori. «Questo è un anno molto importante per Auto e Moto d’Epoca - dice Mario Carlo Baccaglini, Ceo di Intermeeting - Dopo l’ultima edizione da record a Padova, festeggiamo quarant’anni di storia, cultura e passione in una nuova sede, con più spazi espositivi, 235.000 metri a disposizione, nuovi settori e tante novità». Soddisfazione, per Baccaglini, è stata espressa anche da parte dai protagonisti internazionali del settore: «Questo - dice - ci ha fatto capire che eravamo nel posto giusto».

La manifestazione è stata accolta con calore da parte del Comune di Bologna, rappresentato dalla delegata alla cultura, Elena Di Gioia, che ha sottolineato come questo appuntamento «rafforzi la dimensione internazionale del nostro territorio, come capitale» del mondo dei motori, grazie alla Motor Valley. Sulla stessa linea anche il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che ricorda come l’Emilia-Romagna sia «una regione molto particolare, l’unica regione al mondo che ha il nome di una strada (la via Emilia, ndr.). Abbiamo tantissimi marchi straordinari, conosciuti in tutto il mondo». Bologna e l’Emilia-Romagna, oltre ad ospitare la Formula 1, il Moto Gp e il Mondiale Super Bike, sono anche la casa della Motor Valley, dove operano «quasi 16mila imprese che danno da lavorare a quasi 100mila persone» e i motori rappresentano la storia ma anche il futuro del territorio.

Soddisfatto anche il presidente di BolognaFiere, Gianpiero Calzolari, che ricorda come con «dolore» si sia deciso di «abbandonare il Motor Show, che non era più così competitivo come in passato, ma uno spazio era rimasto - spiega - e abbiamo pensato bene di riempirlo con una fiera tra le più importanti a livello europeo». «Ci fa piacere che nel momento in cui era necessario per Auto e Moto d’Epoca crescere a livello di spazi, proprio in virtù di un successo ormai consolidato, abbia scelto Bologna».

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Sabato 23 Settembre 2023 - Ultimo aggiornamento: 24-09-2023 19:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA