Un prototipo al Goodwood Festival of Speed

Goodwood Festival of Speed, l’emozione dei motori non ha prezzo. Kermesse è unica al mondo, biglietto minimo a 89 euro

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GOODWOOD - Il Goodwood Festival of Speed che si è aperto il 13 luglio e che si chiuderà domenica 16 è una delle più importanti kermesse al mondo dedicate alla passione per i motori. Lo fa spaziando da gioielli di ieri (e anche l’altro ieri viste le molte veterane presenti) alle sportive e alle supercar di oggi, con una importante finestra sul futuro e sulla mobilità green elettrica, con e-Fuel e a idrogeno che sia. Chiamato per brevità FoS anziché Festival of Speed, questo evento attira ogni anno (ha debuttato nel 1993) nella splendida tenuta di Charles Gordon-Lennox, 11mo Duca di Richmond a Goodwood un numero crescente di espositori, di partecipanti alle gare - come la famosa cronoscalata Hill Climb - e di appassionati visitatori, questi ultimi apparentemente incuranti delle difficoltà di accesso e del prezzo esorbitante dei biglietti. Per entrare al FoS il fee minimo è di 76 sterline a persona (89 euro) più 52 (61 euro) per l’accesso alle tribune sulla pista. E si arriva a 900 sterline (1050 euro) per pacchetti che comprendono l’accesso a raffinate lounge con ristorazione e bevande di alto livello.

Per 85 sterline (99 euro) ci si può sentire Vip prenotando un giro in elicottero di pochi minuti sulla tenuta di Goodwood mentre per sostare all’interno della tenuta con un meno elitario camper viene richiesto il pagamento di 285 sterline (332 euro)- La passione - assieme alla eccezionalità delle auto presenti - spinge comunque a superare questi banali problemi di costi (su cui l’11mo Duca di Richmond non è disposto a fare sconti) e il Festival of Speed si preannuncia anche per l’edizione 2023 un evento top, con record di espositori e di visitatori. La Porsche, ad esempio, festeggia a Goodwood i 75 anni dalla produzione della sua prima vettura sportiva, e lo farà - oltre che con molti debutti come la 718 Spyder GT4 RS - occupando il grande elemento centrale (simbolo del Festival of Speed) disegnato da Gerry Judah. Occhi e soprattutto smartphone puntati sulla McLaren 750S esposta al pubblico per la prima volta e per l’ancor più estrema McLaren Solus GT con motore V10. Maserati ha scelto il FoS per celebrare le ultime Ghibli e Levante con motore V8 con una edizione speciale. Da Aston Martin, invece, il debutto della Valor, una supercar da 705 Cv con cambio manuale, mentre Ferrari ha presenta il prototipo della 499P vincitrice di Le Mans.

Un argomento toccato anche da Lamborghini ha svelato la sua hypercar da 671 Cv per la 24 Ore del prossimo anno. Lotus dal suo canto ha stupito con la Emira 2 litri quattro cilindri con motore Mercedes-AMG. Interessante la presenza di molti modelli con sistemi propulsivi alternativi, come il fuoristrada Ineos Grenadier FCEV con fuel cell alimentate a idrogeno, la Toyota Yaris GR che invece brucia l’idrogeno nel motore e un lunghissimo elenco di sportive e super sportive elettriche, dalla Pininfarina Battista edizione Nino Farina alla Alpine A290 Beta - che anticipa un successore spirituale dell’iconica Renault R5 Turbo - senza trascurare la MG Cyberster, che promette di essere un roadster elettrico “conveniente”.

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Sabato 15 Luglio 2023 - Ultimo aggiornamento: 16-07-2023 09:35 | © RIPRODUZIONE RISERVATA