Michael Andretti

Clamoroso, Liberty Media respinge la richiesta di ingresso in F1 del team Andrettti. Ecco le motivazioni

di Massimo Costa
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Il team Andretti non è stato accettato nel Mondiale F1 da Liberty Media, pur avendo ricevuto il via libera dalla FIA. Fatto che potrebbe aumentare la divisione esistente tra i due enti. Leggendo però, le accurate motivazioni esposte da Liberty Media, appare evidente che la richiesta del team Andretti fosse piuttosto incongrua e inconsistente. I punti 10 e 11 lo sottolineano piuttosto bene. Anche un aiuto, volendo, lo si poteva ben concedere.

Ma va detto che il punto 9 citato da Liberty Media, riguardo la competitivtà della nuova squadra (Andretti appunto), in cui si parla di podi e vittorie, stona parecchio con l'attuale situazione della F1, vedi team come Haas o Sauber che ben poco hanno portato in quanto a valore alla F1... Uno scivolone piuttosto evidente quello di Liberty Media nel punto 9.

Ma ecco le motivazioni ampiamente spegate punto per punto nel comunicato emesso da Liberty Media

1 - Il 22 marzo 2023, la FIA ha pubblicato un invito a presentare domanda di partecipazione al Campionato del mondo di Formula Uno FIA, al quale hanno risposto quattro richiedenti, tra cui Andretti Formula Racing, LLC. La FIA ha condotto un processo di valutazione iniziale, che comprendeva sia una domanda scritta, un elemento di risposta, un incontro di persona.

2 - La FIA ha annunciato il 2 ottobre 2023 di essere convinta che la domanda presentata dal richiedente soddisfacesse i criteri di selezione sotto tutti gli aspetti sostanziali e che, di conseguenza, la FIA ha ritenuto che il richiedente dovesse passare alla fase successiva del processo concordato indicato nell'Invito, ovvero una valutazione da parte del Titolare dei diritti commerciali del valore del Richiedente per il Campionato. Il processo stabilito nell'invito prevede che sia la FIA che il titolare dei diritti commerciali debbano considerare una domanda idonea affinché un nuovo concorrente possa essere selezionato.

3 - La FIA aveva precedentemente condiviso con noi i materiali presentati da ciascuno dei quattro candidati in risposta all'invito, che avevamo studiato. A seguito dell'annuncio della FIA, abbiamo scritto al Richiedente il 10 ottobre 2023, definendo il processo di valutazione e i dettagli delle considerazioni e del processo decisionale in base al quale avremmo condotto la nostra valutazione commerciale. La lettera di processo conteneva un elenco di domande per il richiedente, a cui il richiedente ha fornito risposte il 24 ottobre 2023.

4 - Avendo avuto l'opportunità di considerare le risposte del Richiedente unitamente alle nostre delibere, abbiamo successivamente scritto al Richiedente in data 12 dicembre 2023 invitandolo ad un incontro di persona presso i nostri uffici affinché il Richiedente potesse presentare la propria domanda, ma il Richiedente non ha accettato questa offerta.

5 - Questo documento riassume il nostro processo di revisione e le principali conclusioni che ne derivano.

Processo di revisione

6. Come previsto dalla Lettera di Processo, abbiamo tenuto conto dell'ampia gamma di modi in cui si potrebbe fornire il valore, compreso quello per i tifosi, il prestigio e il valore reputazionale dello sport, l'equilibrio competitivo del Campionato e gli obiettivi di sostenibilità di lo sport. Le principali aree di revisione sono state:

A - considerazione della probabile competitività dell’ingresso del Richiedente e del suo impatto sul valore

B - considerazione degli accordi del Richiedente rispetto alla fornitura di unità di potenza e dell’impatto che tali accordi avrebbero sulla performance competitiva del Richiedente

C - ricerca sui potenziali benefici che il Richiedente potrebbe apportare in termini di crescita e coinvolgimento dei fan, nonché una revisione dei materiali equivalenti preparati da C|T Group per conto del Richiedente;

D - consultazione con le principali parti interessate per comprendere la loro opinione sul valore che il Richiedente apporterebbe

E - considerazione dell'impatto operativo sui nostri circuiti esistenti dell'aggiunta di un'undicesima squadra

F - considerazione del probabile impatto dell’ingresso del Richiedente sui risultati finanziari del Titolare dei diritti commerciali come indicatore di valore

G - considerazione della sostenibilità finanziaria del Richiedente sulla base dei materiali forniti.

7 - La nostra valutazione non ha comportato alcuna consultazione con gli attuali team di F1. Tuttavia, nel considerare l'interesse del Campionato, abbiamo tenuto conto dell'impatto dell'ingresso di un'undicesima squadra su tutti gli stakeholder commerciali del Campionato.
 
8 - Il nostro processo di valutazione ha stabilito che la presenza di un'undicesima squadra non fornirebbe, di per sé, valore al Campionato.

9 - Qualsiasi undicesima squadra dovrebbe dimostrare che la sua partecipazione e il suo coinvolgimento porterebbero un vantaggio al Campionato. Il modo più significativo in cui un nuovo concorrente apporterebbe valore è quello di essere competitivo, in particolare competendo per il podio e la vittoria delle gare. Ciò aumenterebbe sostanzialmente il coinvolgimento dei fan e aumenterebbe anche il valore del campionato agli occhi delle principali parti interessate e delle fonti di entrate come emittenti e promotori di gare.

10 - La domanda prevede un'associazione con General Motors (GM) che inizialmente non include una fornitura di Power Unit, con l'ambizione di una partnership completa di GM come fornitore di PU a tempo debito, ma questo non sarà il caso per alcuni anni. Avere una fornitura di PU GM allegata alla domanda fin dall'inizio ne avrebbe rafforzato la credibilità, anche se un costruttore alle prime armi in collaborazione con un nuovo fornitore di PU concorrente, avrebbe anche una sfida significativa da superare. La maggior parte dei tentativi di fondare un nuovo costruttore negli ultimi decenni non ha avuto successo.

11 - Il 2025 sarà l'ultimo anno dell'attuale ciclo normativo e il 2026 sarà la prima stagione del ciclo successivo, per il quale sarà necessaria una vettura completamente diversa. Il richiedente propone, in quanto costruttore alle prime armi, di progettare e costruire un'auto secondo le normative del 2025, e poi, l'anno successivo, di progettare e costruire un'auto completamente diversa secondo le normative del 2026. Inoltre, il Richiedente propone di tentare questo con una dipendenza da una fornitura obbligatoria da parte di un produttore rivale di PU che sarà inevitabilmente reticente ad estendere la propria collaborazione con il Richiedente oltre il minimo richiesto, mentre il Richiedente persegue la sua ambizione di collaborare con GM come fornitore di PU a lungo termine, cosa che un fornitore obbligatorio di PU considererebbe un rischio per la sua proprietà intellettuale e il suo know-how.

12 - Non crediamo che ci siano basi per l’ammissione di un nuovo richiedente nel 2025, dato che ciò comporterebbe che un concorrente alle prime armi costruisse due auto completamente diverse nei suoi primi due anni di esistenza. Il fatto che il richiedente proponga di farlo ci dà motivo di dubitare della sua comprensione della portata della sfida in questione. Anche se un'iscrizione al 2026 non affronterebbe questo problema specifico, è comunque vero che la Formula 1, in quanto apice dello sport automobilistico mondiale, rappresenta una sfida tecnica unica per i costruttori, di una natura che il richiedente non ha affrontato in nessun'altra formula o disciplina in cui ha già gareggiato in precedenza e si propone di farlo dipendendo da una fornitura obbligatoria di PU nei primi anni della sua partecipazione. Su questa base, non riteniamo che il Richiedente possa essere un partecipante competitivo.

13 - Entrare in questo sport come nuovo produttore di PU è anche una sfida enorme, con la quale i principali produttori automobilistici hanno lottato in passato, e che può richiedere a un produttore diversi anni di investimenti significativi per diventare competitivo. GM ha le risorse e la credibilità per essere più che capace di tentare questa sfida, ma il successo non è assicurato.

Conclusioni della valutazione commerciale

14 - Il nostro processo di valutazione ha stabilito che la presenza di un'undicesima squadra non fornirebbe, da sola, valore al Campionato. Il modo più significativo in cui un nuovo concorrente apporterebbe valore è essendo competitivo. Non crediamo che il Richiedente sia un partecipante competitivo.

15 - La necessità per qualsiasi nuova squadra di effettuare una fornitura obbligatoria di propulsori, potenzialmente per un periodo di diverse stagioni, sarebbe dannosa per il prestigio e la posizione del Campionato.

16 - Sebbene il nome Andretti porti un certo riconoscimento per i fan della F1, la nostra ricerca indica che la F1 apporterebbe valore al marchio Andretti piuttosto che il contrario.

17 - L'aggiunta di un'undicesima squadra comporterebbe un onere operativo per gli organizzatori della gara, sottoporrebbe alcuni di loro a costi significativi e ridurrebbe gli spazi tecnici, operativi e commerciali degli altri concorrenti.

18 - Non siamo stati in grado di identificare alcun effetto positivo materiale atteso sui risultati finanziari di CRH, come indicatore chiave del puro valore commerciale del Campionato.

19 - Sulla base della domanda così com'è, non crediamo che il Richiedente abbia dimostrato che aggiungerebbe valore al Campionato. Concludiamo che la richiesta del Richiedente di partecipare al Campionato non dovrebbe avere esito positivo.

20 - Considereremmo diversamente una richiesta per l'ingresso di una squadra nel Campionato 2028 con un propulsore GM, sia come squadra ufficiale GM o come squadra cliente GM che progetta internamente tutti i componenti consentiti. In questo caso ci sarebbero ulteriori fattori da considerare in relazione al valore che il Richiedente apporterebbe al Campionato, in particolare per quanto riguarda l'introduzione di un nuovo prestigioso OEM nello sport come fornitore di PU.

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Giovedì 1 Febbraio 2024 - Ultimo aggiornamento: 11:37 | © RIPRODUZIONE RISERVATA