Jaguar, ecco il prototipo della GT 4 posti che dal 2025 inaugura il nuovo corso del marchio britannico
Milano AutoClassica, Asi celebra icone storiche nel suo Village. Dalla prima Giulietta Sprint del 1954 alle Jaguar da competizione
FE, Evans (Jaguar) il più veloce dei test di Madrid. Molto competitive le Porsche della Kiro Race
VALENCIA – Dopo due giorni di riposo forzato, i piloti ufficiali della Formula E sono tornati a guidare sul nuovo asfalto del circuito Ricardo Tormo, a pochi chilometri da Valencia, per proseguire i test ufficiali che anticipano l'avvio della stagione 10, che scatta il 13 gennaio a Città del Messico. La Williams, che fornisce le batterie, ha messo in sicurezza l'accumulatore che aveva preso fuoco dopo le prime 3 ore di prove, martedì poco prima delle 13, e che aveva comportato l'evacuazione della struttura con conseguente sospensione di ogni attività.
Dopo 7 ore e mezzo di test (giovedì pomeriggio le monoposto sono rimaste in pista per 4 ore e mezzo, 90 minuti in più di quelli previsti) il più veloce è sempre Mitch Evans (Jaguar Tcs). Martedì il suo miglior crono era stato di 1:24.474, ottenuto però impiegando la potenza massima di 350 kW (che si possono sfruttare solo in qualifica). Giovedì il giro più rapido è avvenuto in 1:24.791, con "soli" 300 kW, quelli ammessi in gara. Alle sue spalle di nuovo Antonio Felix da Costa, il portoghese della Tag Heuer Porsche, che è sceso in pista più tardi perché la scuderia ha deciso di lasciar guidare la debuttante pilota ceca Gabriela Jilkova, malgrado l'organizzazione avesse sollevato le squadre dall'obbligo di schierare i rookies.
Da Costa ha chiuso la giornata a 23 millesimi del neozelandese: 1:24.814. Il terzo tempo è stato contabilizzato da un sorprendente Edoardo Mortara con l'unica Mahindra mandata in pista (1:24.903). L'altra, quella del rientrante Nyck de Vries, è rimasta ferma perché nelle operazioni di spegnimento del rogo dell'altro giorno la monoposto e una parte degli equipaggiamenti sono rimasti danneggiati e la squadra indiana non l'ha utilizzata. L'olandese guiderà probabilmente venerdì, gionro in cui sono previste quasi 10 ore di prove. I test di Valencia dovevano servire per sperimentare la ricarica rapida (fino a 4 kWh in 30''), che costituirà una delle novità della stagione 10, ma il programma è slittato. Quando verrà adottato, il pit stop per il rifornimento diventerà obbligatorio.
La sessione pomeridiana ha confermato i progressi in termini di tempo. Le prove si sono concluse con tre minuti di anticipo sul previsto per effetto di una bandiera rossa, “sventolata” perché è rimasta ferma la macchina di Pascal Wehrlein (Tag Heuer Porsche), prontamente prelevata dal carro attrezzi e riportata ai box. I riscontri cronometrici dicono che i primi 19 piloti sono racchiusi nel giro di meno di sei decimi: Sacha Fenestraz (Nissan) ha archiviato la giornata con il tempo di 1:25.361, 19esimo appunto. Jake Dennis (Andretti), il campione del mondo in carica con la monoposto Porsche 99x Electric, ha fatto registrare il dodicesimo crono (1:25.207). Maximilian Günther (Maserati), il migliore un anno fa, si è dovuto accontentare del sesto tempo (1:25.005), mentre il debuttante compagno di squadra indiano Jehan Daruvala ha girato in 1:25.149 (nono). Venerdì mattina, fra le 8.30 e le 9.30, verrà effettuata la simulazione di un ePrix.