Ford perde 1,3 mld di dollari nel segmento dei veicoli EV. Farley: «Ma registrato +36% negli ibridi nel primo trimestre»
Doppietta Toyota in Croazia: Ogier trionfa davanti a Evans. Il campione francese vince almeno un rally l'anno dal 2014
Neuville (Hyundai) allunga nel Rally di Croazia: è inseguito dalle Toyota di Evans e Ogier.
Collaudo più che positivo per lo speciale Ranger di Ford Performance che Neil Woolridge Motorsports (Nwm) hanno preparato per partecipare al grande circuito dei rally raid nella categoria T1+. Al debutto sui terreni di gara nella recente Baja España Aragón - affidato al campione della specialità Nani Roma e ad Álex Haro - il Ranger ha concluso classificandosi in sesta posizione. E soprattutto ha permesso ai tecnici di registrare una grande quantità di dati, essenziali per affrontare lo sviluppo di questo veicolo in vista della partecipazione al Rally del Marocco (12 al 18 ottobre) e successivamente alla Dakar 2024. Buono al rally raid Baja España Aragón anche il piazzamento del secondo equipaggio del team, quello di Gareth Woolridge e Boyd Dreyer, che ha chiuso in undicesima posizione. «Sono soddisfatto, tutti noi del team lo siamo davvero - ha commentato il due volte vincitore della Dakar Nani Roma - La nostra prestazione è stata buona e, oltre a portare entrambe le vetture al traguardo, abbiamo ottenuto informazioni fondamentali per migliorare in futuro».
«Per me è stato anche molto importante tornare al ritmo imposto dalla competizione dopo un anno e mezzo di stop. Non ho avuto problemi sotto questo aspetto e dopo alcuni chilometri di prove ed errori mi sono adattato alle esigenze della corsa senza ulteriori indugi». Il pick-up da gara dell’Ovale Blu deriva dal modello di serie Ranger Raptor ed è equipaggiato con il collaudato 6 cilindri biturbo EcoBoost da 3,5 litri opportunamente elaborato da Ford Performance e lo specialista Neil Woolridge Motorsports. «Adesso abbiamo chiarezza sulle nostre aree di miglioramento - ha commentato Nani Roma - e gli ingegneri di M-Sport ci stanno già lavorando a Dovenby Hall dove sono state portate le vetture. Tutto il lavoro prima della Dakar verrà svolto da lì. Per prima cosa renderemo ancora più affidabili alcune parti dell’ auto che lo richiedono e subito attaccheremo le prestazioni. Ciò ci farà logicamente tornare in Marocco per effettuare un altro test».
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