Edoardo Mortara, il 36enne pilota italo svizzero sotto contratto con la monegasca Venturi fino alla fine del prossimo anno, ha lasciato il team Maserati Msg

Mortara lascia Maserati, conferma per Günther e, forse, arriva di De Vries. Nato alla Andretti

di Mattia Eccheli
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ROMA – Edoardo Mortara, il 36enne pilota italo svizzero sotto contratto con la monegasca Venturi fino alla fine del prossimo anno, ha lasciato il team Maserati Msg, la scuderia che ha debuttato nel 2023 in Formula E con la nuova denominazione. La notizia è stata ufficializzata dalla stessa squadra. Mortara ha vinto 6 gare nel campionato elettrico, 4 delle quali nella rassegna 2021/22, quando aveva chiuso al terzo posto nella classifica assoluta. Nella settima stagione, sempre con la scuderia monegasca cliente della Mercedes-Benz, Mortara era stato vice campione del mondo. Quest'anno, quello dell'esordio della Maserati, il pilota elvetico con passaporto anche italiano ha chiuso 14^, in linea con i piazzamenti ottenuti tra la quarta e la sesta stagione: una volta 13^ e due volte 14^.

La Maserati non ha rilasciato dichiarazioni circa le motivazione del divorzio dopo un "matrimonio" durato 6 campionati: il comunicato è stato accompagnato da ringraziamenti reciproci tra lo stesso Mortara, il Team Principal James Rossiter e Giovanni Sgro, il numero uno di Maserati Corse. Il pilota ha conquistato 13 podi, due pole e 422 punti. A questo punto appare scontata la conferma di Maximilian Günther, il tedesco ingaggiato alla vigilia della nona stagione che ha archiviato il campionato con la settima piazza con un primo e tre terzi posti, oltre che con due pole. Circa l'altro pilota non esistono certezze: Nyck de Vries, l'olandese già campione del mondo nel circuito elettrico con la Mercedes, aveva una intesa con Maserati prima di passare in Formula 1, classe nella quale non sembra più trovare posto, ed è tra gli "indiziati" per il rientro.

Nel frattempo la Andretti ha ufficializzato l'ingaggio del francese Norman Nato, che affiancherà il campione del mondo Jake Dennis, vittorioso al volante della monoposto elettrica fornita dalla Porsche. A Nato non era bastato aver riportato la Nissan sul podio (tra l'altro a Roma) per ottenere la conferma. Tramonta quindi l'ipotesi di Felipe Drugovich, mandato in pista da Maserati in entrambe le sessioni speciali riservate ai debuttanti, che sembrava poter interessare al team americano. La Abt Cupra, che impiega i bolidi di Mahindra, deve rimpiazzare Robin Frijns, tornato alla Envision, ma ha le idee chiare su Nico Müller, che verrà schierato anche nella decima stagione.

Le altre certezze sono la coppia neozelandese della Jaguar Tcs (Mitch Evans e Nick Cassidy) e quella britannica della Neom McLarem che utilizza le monoposto Nissan (Jake Hughes e Sam Bird). Oltre al Frijns, la Envision ribadisce la fiducia a Sébastien Buemi, mentre la Nissan affianca al giovane Sacha Fenestraz il rientrante (ha lasciato Mahindra a campionato in corso) Oliver Rowland. Sono blindati anche Jean Eric Vergne e Stoffel Vandoorne alla Ds Penske, così come Lucas di Grassi alla Mahindra e verosimilmente anche Pascal Wehrlein e Antonio Felix da Costa alla Tag Heuer Porsche. Per completare il mosaico del prossimo campionato mancano ormai pochi tasselli: la prima scadenza sono i test ufficiali di Valencia, in calendario tra il 23 e il 27 ottobre.

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Sabato 16 Settembre 2023 - Ultimo aggiornamento: 17-09-2023 20:19 | © RIPRODUZIONE RISERVATA