Ferrari fornirà motore e cambio alla Cadillac dal 2026. Gli americani prendono il posto della Sauber
Hamilton conclude la sua era in Mercedes tra applausi e lacrime, ora l'avventura in Ferrari
Ferrari, sfuma il sogno Mondiale, ma le premesse sono ottime per il 2025. il Titolo va alla McLaren
Max Verstappen e la Red Bull erano in difficoltà fino al terzo turno libero di questa mattina. Stavano lavorando sodo in base ai dati arrivati nella notte da Milton Keynes, la sede del team, dove gli ingegneri preposti e il tester Jake Dennis cercavano al simulatore di risolvere i problemi creati dal tracciato imolese. Un lavoro sopraffino, durissimo, ma che alla fine ha pagato assai. Verstappen nel momento decisivo della Q3 ci ha messo tanto di suo e favorito anche dalla scia della Haas-Ferrari di Nico Hulkenberg presa al momento giusto, ha conquistato la settima pole su sette qualifiche fino ad ora disputate in questa stagione.
Una doccia fredda per tutti quella lanciata da Verstappen perché pareva proprio che a Imola ci poteva essere spazio per la pole di una McLaren, velocissime stamane, o della Ferrari, che aveva dominato la giornata del venerdì. E invece, l'olandese ancora una volta non ha fatto prigionieri. C'è tanto di suo in questa pole se pensiamo che Sergio Perez con la seconda Red Bull non ha neanche superato la Q2 rimanendo fuori dalla top 10. A sua discolpa, va detto che il messicano non aveva la monoposto perfetta considerando l'incidente nel finale del terzo turno libero.
La marea di tifosi Ferrari presenti sul circuito romagnolo ha dovuto masticare amaro dopo le belle premesse della vigilia. Le due SF-24 sono state superate dalle due McLaren-Mercedes con Oscar Piastri brillante secondo e Lando Norris terzo. Ma sull'australiano pende la possibilità di una penalità di tre posizioni per avere involontariamente ostacolato Kevin Magnussen nel Q1. Vedremo cosa decideranno i commissari sportivi. Grande risultato per la McLaren che si conferma, come a Miami, l'anti Red Bull per eccellenza, ruolo strappato alla Ferrari.
Charles Leclerc si è dovuto accontentare della quarta posizione, che equivale alla seconda fila, mentre Carlos Sainz ha rimediato tre decimi dal compagno di squadra ed è quinto. Ma con l'eventuale penalità a Piastri, potrebbero ritrovarsi entrambi in seconda fila. Si pensava che gli sviluppi portati al GP dell'Emilia Romagna avessero dato finalmente quella scossa in grado di proiettare le Rosse vicino alla Red Bull, ma così non è stato. Vedremo sul passo gara come le due SF-24 si comporteranno rispetto a McLaren e Verstappen. Va sottolineato che Sainz ha preceduto la Mercedes di George Russell per appena un millesimo.
Anche in Mercedes non c'è troppa allegria. Sesto Russell e ottavo Lewis Hamilton non è quello che si augurava Toto Wolff considerando il pacchetto di sviluppi portati sia a Miami sia a Imola. Si può dire che l'unica squadra che ha fatto un salto di qualità con le novità aerodinamiche adottate nell'ultimo periodo è stata la sola McLaren. Festa grande invece, in Racing Bulls-Honda. La squadra con base a Faenza, a 20 km da Imola, ha compiuto un vero miracolo portando in Q3 entrambe le monoposto per la prima volta. Yuki Tsunoda è settimo, Daniel Ricciardo, che ancora non aveva centrato la Q3 a differenza del giapponese che ormai è un habitué, ha chiuso nono. Ancora una notevole prova di Nico Hulkenberg, per la terza volta (la quarta nel 2024) consecutiva nel Q3 e decimo.
Delusione Aston Martin-Mercedes, con Lance Stroll 13esimo e Fernando Alonso, complice l'incidente nel terzo turno (vedi anche Perez) non ha superato il Q1. Lo spagnolo ha anche commesso un altro errore. Ce l'hanno fatta, ad accedere in Q2, le due Alpine-Renault, in leggera crescita con Esteban Ocon 12esimo e Pierre Gasly 15esimo. Non male Alexander Albon, 14esimo con la Williams-Mercedes che ha visto l'altro pilota Logan Sargeant senza tempi per track limits. Male le due Sauber-Ferrari mentre Kevin Magnussen è furioso per essere stato rallentato da Piastri nel Q1.
Sabato 18 maggio 2024, qualifica
1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'14"746 - Q3
2 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'14"820 - Q3
3 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'14"837 - Q3
4 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'14"970 - Q3
5 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'15"233 - Q3
6 - George Russell (Mercedes) - 1'15"234 - Q3
7 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 1'15"465 - Q3
8 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'15"504 - Q3
9 - Daniel Ricciardo (Racing Bulls-Honda) - 1'15"674 - Q3
10 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'15"980 - Q3
11 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'15"706 - Q2
12 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'15"906 - Q2
13 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'15"992 - Q2
14 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'16"200 - Q2
15 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'16"381 - Q2
16 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'16"626 - Q1
17 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'16"834 - Q1
18 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'16"854 - Q1
19 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'16"917 - Q1
20 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - no time - Q1