Sainz e Audi verso il trionfo alla Dakar 2024

Sainz e Audi verso il trionfo. Loeb (Prodrive) salva la terza piazza. Classic, Traglio e Briani a 1 punto dai primi. Domani l'epilogo

di Mattia Eccheli
  • condividi l'articolo

YANBU – Carlos Sainz si avvia verso la propria quarta vittoria alla Dakar consegnando nel contempo al terzo assalto  l'atteso successo alla Audi, che passerà alla storia come primo costruttore ad essersi imposto con un prototipo elettrico, seppur ad autonomia estesa, la Rs Q e-tron. E Sébastien Loeb salva verosimilmente il podio grazie all'aiuto del cinese Feilong Liu, al volante di un Hunter della Prodrive come il fuoriclasse transalpino. Il “Cannibale” ha dovuto fare i conti con la rottura di una sospensione nella penultima tappa e ha perso più di un'ora e 22 minuti dal “Matador”. Ha ceduto anche una posizione nella generale, ma per poco più di 7 minuti ha salvato almeno il podio.

Domani, nella tappa finale, Loeb tenterà l'assalto alla piazza d'onore, conquistata dal sorprendente belga Guillaume de Mevius, che con l'Hilux della Overdrive ha chiuso secondo oggi guadagnano addirittura due posizioni, complici anche i problemi avuti da Lucas Moraes (Toyota Gazoo Racing), terzo fino a questa mattina, ma che in gara ha perso quasi 2 ore e 10 minuti. Tra il francese e il 29enne de Mevius, alla sua terza partecipazione al rally raid, ci sono poco meno di 8 minuti. Nell'ordine di arrivo di oggi, Guerlain Chicherit (Overdrive) ha vinto davanti a al belga e allo spagnolo dell'Audi, attardati di oltre 5 minuti e mezzo. Mattias Ekström, sempre con il prototipo della casa dei Quattro Anelli, ha chiuso quarto.

Eugenio Amos e Paolo Ceci (Overdrive) hanno confermato le ultime eccellenti prestazioni: al quarto posto di ieri hanno aggiunto il dodicesimo di oggi che li ha portati a risalire fino alla quindicesima piazza assoluta della generale dopo aver scavalacato Laia Sanz (Astara) e il suo navigatore italiano Maurizio Gerini. Nella rivoluzionata classifica generale, la Top 5 è composta da un'Audi, due Toyota Hilux “non ufficiali” (Chicherit è quarto), un Hunter della Prodrive con le insegne della Bahrain Raid Xtreme e un Ford Raptor, quello pilotato dal ceco Martin Prokop (Orlen Jipocar). Moraes è precipitato in nona posizione.

Ales Loprais (Praga V4s) è tornato a vincere una tappa nella Dakar riservata ai truck, ma con poco più di 5 minuti di margine sul connazionale Martin Macik (Iveco Powerstar della Mm Technology) non è riuscito a stravolgere la classifica generale nella quale compare al secondo posto, ma con oltre 2 ore e un minuto di ritardo.

Nella Dakar Classic Lorenzo Traglio e Rudy Briani con il Nissan Pajero (Tecnosport Rally) sono a un punto dall'impresa. Oggi hanno vinto la penultima tappa rosicchiando 5 lunghezze ai battistrada spagnoli Carlos Santaolalla Milla e Jan Rosa I Viñas, che nella generale sono a quota 805 (gli italiani a 806). I 162 chilometri di domani saranno decisivi: la vittoria si gioca nei 46 chilometri di speciali in programma. Su podio di giornata sono tornati i cechi Onderj Klymciw e Josef Broz (che erano anche stati in testa alla generale nei giorni scorsi, prima di dover affrontare un problema meccanico alla loro Skoda d'epoca). Nella Top 10 di oggi sono assenti altri equipaggi italiani, che si trovano invece nella classifica virtuale. Paolo Bedeschi e Daniele Bottallo (Toyota Bj71) hanno chiuso undicesimi, ma restano sul podio: terzi e con i quarti a quasi 600 punti. Marco Ernesto Leva e Alexa Giugni (R Team) sono ancora settimi con un Mitsubishi Pajero.

  • condividi l'articolo
Giovedì 18 Gennaio 2024 - Ultimo aggiornamento: 19:07 | © RIPRODUZIONE RISERVATA