Le due Toyota GR010 che hanno dominato la 6 Ore del Fuji, penultima gara del calendario del WEC 2023. Con questa doppietta la casa giapponese ha conquistato il titolo Costruttori.

Toyota fa 1-2 alla 6 Ore del Fuji e porta a casa il titolo WEC Costruttori con una gara d’anticipo

di Nicola Desiderio
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La Toyota vince la 6 Ore del Fuji con un 1-2 che gli frutta la conquista del titolo Costruttori nel WEC, ma che è stato più complesso di quello che il pronostico e la classifica finale lascino capire. Partite infatti in prima fila, le due GR010 si trovano subito indietro alla prima curva con la #7 che si fa infilare dalla Ferrari 499 P #50 di Miguel Molina e dalla Porsche 963 #6 ufficiale e la #8 che viene sorpassata anche dalla Cadillac #2 e dall’altra Rossa #51.

Due minuti ed entra la safety car per l’uscita di pista della Ferrari 488 GTE #83 della Richard Mille AF Corse, presa a ruotate dalla Corvette. Dopo soli 5 minuti le ostilità riprendono e le Toyota tornano a marciare piazzandosi ben presto dietro una Porsche ufficiale di Estre/Lotterer/Vanthoor in grande forma, ma che perde già nelle prime fasi la compagna di squadra #5 per una penalità di 3 minuti dovuta per aver fatto benzina nel momento in cui cambiava una gomma forata proprio durante l’ingresso della safety car.

Dietro invece si danno battaglia le Porsche private della Hertz e della Proton e il team Cadillac compie un errore madornale rimandando la V-Series R con il dado male avvitato. Earl Bamber si vede sorpassato dalla propria ruota anteriore sinistra e deve rientrare a fatica ai box. E la cosa non si risolve con poco perché occorre cambiare il mozzo. Intanto la corsa si è spezzata in due: con la Toyota #7 di Jose Maria Lopez che segue come un’ombra la Porsche #6 aspettando il momento giusto per colpire.

Intanto la #8 di Ryo Hirakawa si avvicina sempre di più, infila la GR010 gemella e, prima che scocchi la quarta ora, supera finalmente un Kevin Estre che oggi può contare su una vettura molto efficace, soprattutto nella zona della chicane e sul lungo rettilineo. Da quel momento in poi le Toyota mantengono la testa della gara con un ritmo costante, ma inattaccabile e, ai rispettivi cambi pilota, la #7 con Kamui Kobayashi (autore anche del giro più veloce con 1’30”780 si riprende la testa scortata dalla sorella guidata da Brendon Hartley.

Alle spalle di questo terzetto fanno la gara che possono le due Ferrari. Le 499P hanno sofferto sin dalle qualifiche e in gara a causa di una gestione delle gomme ancora da perfezionare e di un circuito che non esalta le doti della 499P. Dietro di loro hanno tagliato il traguardo in ordine la Porsche #38 del team Hertz Jota e le due Peugeot 9X8 che speravano nella pioggia, in virtù della possibilità accordata dal BoP di poter attivare la trazione integrale a 150 km/h contro i 190 km/h delle altre LMH.

Al nono posto la Porsche #99 della Proton Competition di fronte alla Cadillac, alla Vanwall #4 e all’altra Porsche ufficiale. Nella LMP2 la vittoria è andata alla #41 del Team WRT guidata da Kubika/Deletraz/Andrade, attuali leader del campionato, che ha piazzato l’altra sua vettura in terza posizione stringendo a tenaglia la #22 della United Autosports. Nella LM GTE AM si registra invece una doppietta Ferrari con la #54 AF Corse di Flohr/Castellacci/Rigon che si impone sulla #57 della Kessel Racing e sulla Corvette C8.R ufficiale che ha già vinto il titolo con due gare di anticipo.

Appena fuori dal podio la Porsche 911 RSR delle Iron Dames che hanno anche condotto la gara e sono state in zona podio per lunghi tratti. A questo punto la Toyota ha in pugno il titolo Costruttori con 178 punti contro i 137 della Toyota e si consolida in quella piloti con il trio Conway/Lopez/Kobayashi che si rafforzano con i 26 punti conquistati tra pole e corsa e mettono a distanza l’equipaggio della Ferrari #51 formato da Giovinazzi/Calado/Pier Guidi e finora l’unico ad essere riuscito a battere le Toyota, a Le Mans. Prossimo appuntamento alla 8 Ore del Bahrain che chiuderà la stagione il 4 novembre prossimo. 

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Domenica 10 Settembre 2023 - Ultimo aggiornamento: 11-09-2023 20:34 | © RIPRODUZIONE RISERVATA