Ford Youth Academy, officina per giovani talenti dell'automotive. Percorso formativo per studenti che vogliono specializzarsi
Wrc, Hyundai ingaggia Fourmaux per il 2025. Toyota con Rovanperä a tempo pieno, affida a Pajari la 4^ Gr Yaris
Ford Puma Gen-E, il crossover più apprezzato dell’Ovale Blu diventa elettrico
PASSAU – Thierry Neuville (Hyundai i20 N) ha chiuso al comando la prima giornata del Rally dell'Europa Centrale, penultima prova del mondiale 2023 di specialità, che si corre tra Germania, Repubblica Ceca e Austria. Il pilota della scuderia coreana, il terzo della generale assoluta, ma fuori dai giochi per ambire a uno degli altri due gradini del podio, è in testa dopo meno di 12 chilometri (su 310 totali), quelli sui quali erano spalmate le Ss1 e Ss2. Il belga vanta un margine di 1,2'' sul Ott Tänak (Ford Puma), suo vecchio e prossimo compagno di squadra, dato che a fine campionato l'estone lascerà la M-Sport.
Il baltico si era aggiudicato la prova inaugurale, ma nella seconda ha accusato un ritardo 2,2''. Sul podio molto virtuale c'è anche Sébastien Ogier, il francese con un impegno a tempo parziale con il Toyota Gazoo Racing Team. L'otto volte iridato ha guidato la propria Gr Yaris a 5,8'' da Neuville, che si è trovato evidentemente a proprio agio sull'asfalto ceco. Appena un decimo più dietro c'è il campione del mondo in carica, vicinissimo alla riconferma, il compagno di squadra di Ogier Kalle Rovanperä, che ha confessato come l'avvio non sia stato agevole: «Ci aspettavamo la pioggia».
Il connazionale della Hyundai, Teemu Suninen, è quinto a 8,3'' da Neuville con la seconda i20 N. Malgrado i pochi chilometri percorsi, i distacchi sono già piuttosto significativi perché Katsuta Takamoto (Toyota Gr Yaris) è sesto con un ritardo di oltre 10''. Alle sue spalle ci sono altri due piloti della classe regina nel giro di una manciata di decimi. Pierre Louis Loubet è settimo con la seconda Ford Puma e Elfyn Evans, il secondo della generale, è ottavo con la quarta Gr Yaris.
Chiudono la Top 10 Esapekka Lappi, nono a 13,6'' (ma 10'' sono la penalità rimediata nella cronometrata di apertura) con l'ultima Hyundi i20 N, e l'esordiente belga che corre con licenza lussemburghese Grégoire Munster (Ford Puma), che viaggia a 15'' dalla vetta. Venerdì si prosegue nella Repubblica Ceca con 6 stage per un totale di poco più di 120 chilometri.