FORT LAUDERDALE - E’ in svolgimento, in Florida, la 23ma edizione del Fort Lauderdale Boat Show, il salone nautico più importante del mondo, in programma dal 25 al 29 settembre. Su un’area di oltre 279 mila metri quadrati e lungo un percorso di circa 10 chilometri di banchine galleggianti sono circa 1300 le imbarcazioni esposte, dai superyachts alle barche tradizionali, per un valore di oltre 3 miliardi di dollari. 52 i Paesi rappresentati, e tra questi, come tradizione consolidata, recita un ruolo di primissimo piano il Made in Italy, che in America può vantare una presenza importante grazie alle esportazioni di tutti i nostri principali cantieri.
Vale la pena ricordare che il 2022 è stato l’ennesimo anno record per la nautica Italiana negli USA con 575 milioni di fatturato e una crescita del 22%. Negli ultimi 10 anni, le vendite italiane hanno registrato una crescita a doppia cifra costante e, se non bastasse, sono stati raddoppiati i livelli di vendita pre-pandemia. Tutto ciò grazie a scelte mirate a privilegiare design, tecnologia, innovazione ed ecocompatibilità, per non parlare dei materiali e degli arredi, spesso frutto di collaborazioni con prestigiosi nomi dell’architettura d’interni e della moda.
Tra i protagonisti del FLIBS 2023 c’è Azimut, che a Fort Lauderdale si presenta con 15 imbarcazioni, tra cui quattro modelli al debutto sul mercato americano. Si tratta di tre yacht e di un maxi fuoribordo di 15 metri progettato proprio per conquistare il mercato d’oltreoceano. Non solo lusso e comfort, dunque, ma anche sportività e prestazioni entusiasmanti.
L’arma totale, su questo fronte, è rappresentata dal Verve 48, sport-weekender dal design accattivante destinato a proseguire il successo del più piccolo Verve 43, che in America ha già totalizzato oltre 110 vendite in meno di tre anni. Con tre fuoribordo Mercury da 600 cv può raggiungere velocità dell’ordine di 50 nodi, assicurando anche una tenuta di mare adeguata all’oceano: non per niente la carena è stata progettata in America, mentre il resto (coperta e spazi interni) sono stati affidati a Francesco Struglia, al quale si deve la capacità di rendere la barca anche accogliente, comoda e spaziosa, grazie a un layout del pozzetto studiato proprio per esaltare la qualità della vita a bordo. Sotto coperta i posti letto disponibili sono 4, divisi in due cabine e serviti da un bagno con doccia separata.
Per il resto, Azimut si presenta a Fort Lauderdale con le più recenti creazioni reduci dalle passerelle europee di Cannes e Genova. Vale a dire il nuovo Magellano 60, crossover dall’estetica senza tempo in grado di esaltare anche la capacità di contenere le emissioni sfruttando la carena Dual Mode semiplanante e i motori alimentati a biocarburante; il Grande 36M, superyacht dall’inedito upper deck semi-walkaround, e il nuovo S7, yacht planante di 22 metri superleggero e con anima green: grazie alla propulsione affidata a tre motori Volvo IPS e all’architettura navale più avanzata della categoria, offre il massimo delle prestazioni garantendo – secondo i dati forniti dal cantiere - una riduzione di consumi ed emissioni di CO2 fino al 30% rispetto a imbarcazioni di pari peso e dimensioni.
Se non bastasse, il cantiere guidato da Giovanna Vitelli si presenta a Fort Lauderdale anche con una novità che dovrebbe suscitare grande interesse tra gli armatori americani, ovvero il nuovissimo sistema di domotica per una gestione smart della barca: frutto di un accoro con Google Cloud e Reply, il nuovo dispositivo consente di controllare con comandi vocali, e anche da remoto, illuminazione, clima, intrattenimento ed elettrodomestici e di monitorare in tempo reale i livelli di acqua e carburante.
Tra i maxi yacht spicca Benetti, che partecipa al Boat Show di Fort Lauderdale con l’anteprima americana di Ubiquitous, Oasis di 34 metri con Oasis Deck, e con il B.Yond 37M, il voyager più green della sua categoria: grazie all’innovativo sistema E-Mode Hybrid di Siemens Energy viene infatti ottimizzato il consumo di energia a bordo in funzione degli specifici profili di utilizzo, e viene assicurata una riduzione di emissioni di CO2 e NOx mai registrata prima in uno yacht di questa categoria. E tanto basta per consentire anche l’accesso alle aree marine protette.
Ferretti Group si presenta con due anteprime per il mercato americano: il Wallywhy150 e il Ferretti 1000 SkyDeck, punte di diamante di una flotta composta da 9 imbarcazioni, in rappresentanza dei marchi Wally, Ferretti Yachts, Pershing, Riva e Custom Line. Il gruppo guidato dall’avvocato Alberto Galassi, del resto, può vantare una solida reputazione in Florida, grazie anche a uno showroom di 20mila metri quadri attivo proprio a Fort Lauderdale, con all’interno una Riva lounge per accogliere gli armatori.
Assente Baglietto, tra i big italiani c’è Sanlorenzo, che ha annunciato la presenza, per la prima volta negli Stati Uniti, di un superyacht della linea Alloy, nata nel 2020 e già approdata alla 12ma unità. Si tratta di una imbarcazione di 44 metri, con scafo e sovrastruttura in alluminio, frutto di un progetto elaborato in collaborazione con lo studio Zuccon International per il design delle linee esterne.
Affiancano Alloy alcuni degli yacht delle gamme SX, SD e SL, oltre a due modelli del marchio Bluegame: sono il BG74, che esprime al meglio l’anima crossover del brand, rivelandosi un felice incontro tra open e flybridge, e il BG42, che in 13 metri assicura performance notevoli in termini di prestazioni, consumi e autonomia, con un comfort di navigazione inaspettato per un’imbarcazione di queste dimensioni.
In questo ambito si farà notare, a Fort Lauderdale, anche Evo Yachts, che si affaccia sul mercato statunitense con una versione speciale dell’Evo R4 WA, day cruiser di 13 metri progettato per esaltare i valori fondamentali del brand napoletano, in primis lo stile originale, sofisticato, firmato dal designer Valerio Rivellini. Verniciata in un’originale colorazione verde chiaro, la barca si fa riconoscere per la prua dritta e le linee filanti, impreziosite da ampie finestrature rettangolari e prese d’aria ispirate all’automotive.
L’EVO R4 WA è una barca veloce, in grado di raggiungere, con due motori Volvo Penta IPS 650 da 480 hp, 36 nodi di massima e di tenere un’andatura di crociera di 27 nodi. Ma a bordo si fanno apprezzare anche lo spazio, il comfort e la funzionalità. Le sponde laterali XTension si aprono con un comando idraulico in meno di 30 secondi incrementando del 40% lo spazio della beach area, che si trasforma in una terrazza sul mare di oltre 25 metri quadri. Tutta l’area del pozzetto è ombreggiabile grazie al T-Top in acciaio e la plancia di comando è costituita da un unico elemento curvo personalizzabile con doppio schermo touchscreen da 12 pollici, timone e joystick. Sottocoperta i posti letto sono 4.
Su queste dimensioni “medie” si propone, a Fort Lauderdale, anche Sacs-Tecnorib, che lancia sul mercato americano i nuovi Pirelli 42 e Rebel 47, maxi RIB progettati con l’obiettivo di esaltare design, prestazioni e comfort. Il primo adotta una motorizzazione fuoribordo affidata a tre unità Mercury Verado da 400 Hp ciascuno, l’altro affida invece la propulsione entrobordo a una coppia di Volvo Penta D6 da 440 hp. In entrambi i casi vengono dichiarate “prestazioni esaltanti, adeguate alle esigenze del mercato americano”.
Primo modello della gamma firmata dagli svedesi del Mannerfelt Design Team, il Pirelli 42 si presenta al mercato americano con le credenziali giuste per ricoprire più ruoli: day-cruiser, oppure shadow boat o support vessel di yacht più grandi.
E’ stato invece affidato all’italianissimo Christian Grande il restyling del Rebel 47, che presenta, nel model year 2023, tubolari più affusolati e linee muscolose e raffinate. Progettato proprio per unire la sportività dei maxirib all’eleganza degli yacht, si segnala, tra l’altro, per l’hard-top in carbonio, il cristallo anteriore più ampio e avvolgente, un baglio ridotto per facilitare l’attracco in porto e una nuova gamma di verniciature metallizzate.
Christian Grande è lo stilista che ha firmato anche le barche esposte per la prima volta in America da Invictus, presente a Fort Lauderdale con le TT 460 e 420 e con la fuoribordo 280S, oltre che con la FX270 del marchio Capoforte. “Sono orgoglioso che vengano presentati negli Stati Uniti questi modelli disegnati pensando a forme nuove, arricchite da particolari capaci di conferire un senso di grande qualità e artigianalità” ha tenuto a dire il designer di fiducia del cantiere calabrese, augurandosi che “anche il mercato americano, dopo quello europeo, apprezzi questi gioielli”.
Sulla sportività e la tecnologia più avanzata punta anche Anvera, altro big italiano presente in Florida con i suoi super battelli pneumatici costruiti in fibra di carbonio in grado assicurare prestazioni, velocità e sostenibilità non comuni. Nell’occasione verrà presentata a Fort Lauderdale la nuova divisione Anvera Chase Boat, nata per esaltare le possibilità di personalizzazione dei prodotti costruiti nello stabilimento LG di Misano Adriatico.