Fiart lancerà nel 2024 il P48

Dopo il P54, Fiart lancerà nel 2024 anche il P48. Intanto conquista Cannes il 43 Panorama con opera d’arte in omaggio

di Sergio Troise
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CANNES - Per ora è soltanto un progetto, ma è stato definito in tutti i dettagli ed è stato presentato in anteprima assoluta allo Yachting Festival di Cannes. Parliamo del Fiart P48, imbarcazione di 15 metri progettata da Stefano Pastrovich per Fiart e destinata a rappresentare un’alternativa meno impegnativa, ma non meno attraente, al P54 già insediatosi al vertice della gamma del cantiere napoletano guidato da Giancarlo Di Luggo.

Come già avvenuto per il “fratello maggiore”, anche il P48 dovrà centrare l’obiettivo di esaltare al meglio possibile qualità come lo stile, l’eleganza, la funzionalità, le prestazioni. Nella conferenza stampa di presentazione è stato comunque assicurato che “sono previste volumetrie importanti studiate per ottimizzare ogni superficie della barca e garantire il massimo relax a bordo”.

All’esterno, il parabrezza a tutto baglio con una grande porta centrale promette il passaggio in tutta sicurezza tra la zona prodiera e l’area centrale, rendendo tutti gli spazi interconnessi ma al contempo separabili. “Il vero lusso è privacy” dicono in cantiere.

Per l’area living e la zona dinner esterna il progetto prevede grandi prendisole e zone lounge, per una vita di bordo conviviale e distensiva. Tra le caratteristiche peculiari, spiccano inoltre il garage per il tender e la “spiaggetta” di poppa transformer, ideale sia come passerella che come piattaforma per i bagni in mare. Tutti da scoprire gli interni, addirittura con due cabine armatoriali e servizi “en suite”.

“Il nuovo P48 – dice il Ceo di Fiart Giancarlo Di Luggo - si inserisce nel progetto di una linea che abbiamo studiato con l’architetto Stefano Pastrovich dedicata ad una clientela esigente, che non cerca una barca qualsiasi, ma La barca, unica ed esclusiva. Questo progetto – aggiunge il manager napoletano - è per noi meraviglioso ed allo stesso tempo impegnativo, ma ci consente di continuare a crescere e cambiare, facendo un passo in un segmento diverso da quello abituale. Accettare questa sfida ci ha portati a realizzare qualcosa al di là delle nostre aspettative, che crediamo meriti un’attenzione ed una cura differenti rispetto alle produzioni in serie. Per questo P48 e P54 sono parte di una linea Fiart dedicata, prodotte su commessa e customizzate singolarmente in base alle esigenze dell’armatore.”

L’impegno di Fiart nel presentare nuovi modelli e progetti proseguirà a Genova, in occasione del Salone nautico, dove saranno esposte dal 21 al 26 settembre tutte le imbarcazioni della gamma Seawalker: il 35, il 39, il 43 e il nuovissimo 43 Panorama, che a Cannes ha già fatto il suo debutto sulla scena internazionale.

Si tratta di una versione aggiornata del Fiart 43, dedicata ad armatori intenzionati ad affrontare navigazioni più lunghe e impegnative senza però rinunciare alla freschezza ed allo stile di un walkaround. Oggetto principale dell’aggiornamento è il nuovo parabrezza in cristallo, molto ampio, che dovrebbe garantire un miglioramento dell’aerodinamica, una maggiore protezione dal vento e dagli schizzi e una visibilità ottimizzata per tutte le angolazioni, sia in navigazione sia in manovra.

Collegato direttamente al parabrezza, l’hard-top chiude l’ambiente nella zona frontale e, secondo le assicurazioni del cantiere, ai comandi dell’imbarcazione ci si troverà al riparo dagli agenti atmosferici senza per questo rinunciare al gradevole ricambio d’aria e alla frescura.

Gli aggiornamenti riguardano anche altri aspetti, legati alla volontà di sensibilizzare i diportisti ad uno stile di vita a bordo sempre più rivolto alla riduzione dei consumi e dell’inquinamento: la versione Panorama del Seawalker 43 offre infatti la possibilità di allestire il cristallo posteriore di copertura della zona cucina e living con un sistema di pannelli per lo sfruttamento e l’immagazzinamento dell’energia solare. Quanto al comfort, il nuovo hard-top collegato al grande parabrezza ha consentito di progettare un layout con spazi esterni ancora più ampi, mantenendo i camminamenti tipici dei walkaround, ma con maggiore spazio di movimento.

La versione Panorama è stata sottoposta anche a un aggiornamento nella scelta dei materiali usati per le tappezzerie, mentre pannelli in tessuto e pelle arricchiscono murate e cielini. A tutto questo – vale la pena ricordarlo – va sommata la proverbiale abitabilità interna di tutti i modelli Fiart, che beneficiano di spazi da veri cruiser con cabine alte e comode, bagni con docce separate e ampie armadiature. Tra le novità specifiche del modello, la fornitura gratuita, per la cabina armatoriale, di un’opera d’arte firmata da Annalaura Di Luggo, che di Fiart è la presidente, ma è anche un’affermata protagonista dell’arte contemporanea.

Per quanto riguarda la motorizzazione, viene confermata quella finora proposta, con i Volvo Penta entrofuoribordo o IPS. Ben sei le configurazioni disponibili, tre con i piedi poppieri (2x320 hp D4, 2x380 hp V8 e 2x400 hp D6), altre tre con gli IPS (serie 500 2x380 hp, 600 2x440 hp e 650 2x480 hp). Le velocità dichiarate oscillano tra i 36 e i 42 nodi e il comportamento in navigazione – vale la pena ricordarlo – è stato finora ampiamente apprezzato sulle versioni aperte.

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Giovedì 14 Settembre 2023 - Ultimo aggiornamento: 16-09-2023 11:22 | © RIPRODUZIONE RISERVATA