VENEZIA - Il Salone di Venezia ha proposto al pubblico e agli addetti ai lavori numerose novità di prodotto, soprattutto italiane, a testimonianza di una verve progettuale che non conosce pause e si arricchisce anzi di nuove proposte destinate a un mercato in crescita costante. Tra le tante si è segnalata la new entry di Wally, ovvero il Wallywhy150, yacht di 24 metri presentato in anteprima assoluta, con ben quattro mesi di anticipo rispetto all’annunciato debutto internazionale previsto dal 12 al 17 settembre al Cannes Yachting Festival.
Si tratta, come tradizione per il marchio fondato da Luca Bassani, oggi parte del Gruppo Ferretti, di una imbarcazione innovativa, dallo stile inconfondibile, in grado di ridefinire i parametri della nautica, così come già avvenuto due anni fa per il più grande WHY200. Alla definizione del progetto ha collaborato, con Bassani e Wally-Ferretti Group Engineering, anche lo studio Vallicelli, che ne ha firmato il design interno.
Il pensiero guida nella progettazione – è stato spiegato dai vertici del cantiere a Venezia – è stato concentrato su un design sportivo con pilothouse, in grado di offrire spazi esterni ineguagliabili e inediti per uno yacht con una lunghezza entro i 24 metri. Secondo Bassani, “il tratto distintivo di questa imbarcazione, che la rende attraente per una vasta gamma di clienti, sono l’essenzialità e l’accessibilità del layout. Il Wallywhy150 è infatti una piattaforma flessibile, ideale per chi vuole una tipologia di crociera diversa da quella dei classici yacht plananti. Inoltre, è la prima imbarcazione con accesso diretto al mare a livello del pozzetto, senza bisogno di scale, come un loft sull’acqua”.
Stefano de Vivo, che di Wally è il consigliere delegato, da parte sua ha spiegato che “l’obiettivo era quello di anticipare le richieste del mercato realizzando, ancora una volta, uno yacht capace di precorrere i tempi, partendo da quelle caratteristiche innovative che hanno già decretato il successo del WHY200. E’ infatti un modello versatile, ideale per l’esperto armatore Wally, che sa capire e apprezzare appieno l’attento utilizzo degli spazi, la notevole superficie abitabile e l’inconfondibile personalità. Da quasi 30 anni, del resto, Wally progetta e costruisce modelli all’avanguardia, che hanno portato a cambiamenti epocali nello yacht design e siamo certi che anche il Wallywhy150 sarà in grado di imporsi sui più diversi mercati internazionali”.
Visto per la prima volta da vicino, il nuovo yacht ha attirato le attenzioni del pubblico di Venezia soprattutto per le aree esterne, che rappresentano la caratteristica principale dell’imbarcazione, con dimensioni mai viste prima in questo segmento di mercato. Di spicco, in particolare, il ponte superiore completamente aperto. Ma non solo.
Gli spazi esterni occupano quasi l’intera lunghezza della barca e a bordo si potrà scegliere se pranzare sul sundeck, rilassarsi sulla grande zona prendisole o nella lounge ombreggiata. Altro dettaglio importante sono le vetrate a tutta altezza che contraddistinguono tutto il design dello yacht.
Il layout interno prevede, come sul Wallywhy200, una cabina armatoriale a prua del ponte principale che, come uno straordinario “anfiteatro del mare”, offre una vista panoramica a 270 gradi, grazie alla prua incredibilmente alta.
Il layout del lower deck si può configurare con una cabina VIP più una cabina guest doppia e una twin, oppure con due cabine VIP. Tutte inondate di luce, grazie alle grandi aperture che, oltre a promettere un’atmosfera fresca e arieggiata, donano un look moderno e raffinato all’ambiente.
Quanto alla motorizzazione, con la dotazione standard di tre Volvo Penta IPS1200 viene dichiarata una velocità massima di 21 nodi; con gli IPS 135 proposti come optional si possono raggiungere invece i 23 nodi.