Bmw iX2

Bmw iX2, la svolta elettrica dello Sport Activity Coupé. Look dinamico e pretazioni brillanti zero emission

di Giampiero Bottino
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La X2 è la vettura per la quale Bmw rivendica orgogliosamente il merito di avere introdotto nel panorama delle vetture compatte un nuovo concetto di prodotto: quello di SAC (Sport Activity Coupé) che nella “grammatica” di Monaco identifica i modelli cha gli altri costruttori inseriscono generalmente nella categoria dei Suv Coupé i quali, a prescindere dalle denominazioni, attualmente rappresentano una categoria di vetture tra le più gettonate dalla clientela, almeno in Europa dove l’attenzione alle dimensioni, al look e alla versatilità è particolarmente sentita.

Tutti elementi di cui la nuova generazione, fresca di debutto sul mercato internazionale, dispone generosamente, sfoggiando tra l’altro una nutrita dotazione di innovazioni e uno stile volto a sottolinearne il temperamento sportivo, ma senza rinnegare i tratti somatici che ne certificano la categoria di appartenenza e la continuità con il modello che gli ha ceduto il posto dopo più di sette anni di onorata carriera.

Il cambio di generazione ha portato in dote alla X2 delle dimensioni più importanti: all’altezza è lievitata di 64 mm a quota 1.590 e la larghezza di 21 mm a 1.845. Ma è soprattutto la lunghezza di 4.554 mm (194 in più), a dare il senso del salto di categoria che le ha consentito di superare la X1, dismettendo – anche grazie allo stile diventato più filante e personale – gli scomodi panni della “sorella minore”. Sono numeri che definiscono una presenza su strada più importante e un carattere più deciso, oltre a regalare spazi più generosi a passeggeri e bagagli. Questi ultimi, per esempio, hanno a disposizione un vano il cui volume è compreso, a seconda della variante scelta e della composizione numerica dell’equipaggio, tra 560 e 1.470 litri.

La personalità di questa nuova Bmw dipende molto dal frontale, nel quale la griglia a doppio rene dalla linea quasi esagonale può essere valorizzata dalla raffinata cornice luminosa denominata Iconic Glow, disponibile in opzione come i fari adattivi a Led che modificano e dosano automaticamente il fascio di luce in modo da non abbagliare gli altri utenti della strada, senza per questo incidere sulla visibilità che rimane ottimale in tutte le condizioni di guida.

Tanti miglioramenti e tecnologie più sofisticata, ma sempre nell’ambito di una naturale “evoluzione della specie” che nel mondo dell’auto caratterizza ogni cambio di generazione. Per capire appieno i contenuti rivoluzionari della nuova X2 bisogna invece dare un’occhiata dentro il cofano di quella che ne costituisce la principale novità: la iX2 che con le versioni eDrive20 a due ruote motrici e xDrive30 a trazione integrale implementa la sempre più ricca offerta 100% elettrica dell’elica biancoblù, intenzionata a mettere su strada 2 milioni di vetture a batteria entro il 2025, con l’obiettivo di arrivare al 50% delle vendite “full electric” nel 2030. 

La new entry a emissioni zero hanno debuttato nelle concessionarie in compagnia di una “sorella” che – per efficienza e temperamento – si colloca all’estremità opposta dell’offerta: la muscolosa X2 M35i xDrive con il 4 cilindri 2.0 da 300 cv che promette un’accelerazione 0-100 in 5,4 secondi.

A completare la gamma arriveranno presto il 3 cilindri 1.5 a benzina da 170 cv della sDrive20i con sistema mild-hybrid a 48 Volt e una potenza che grazie all’apporto della componente elettrica arriva a 170 cv e il turbodiesel 2.0 da 150 cv della sDrive18d. Tutti i motori termici condividono il cambio automatico doppia frizione Steptronic a 7 rapporti, e l’intera famiglia nasce nello stabilimento di Regensburg da cui escono anche le batterie ad alto voltaggio riservate alla iX2.

Comune a tutta la gamma è anche il sofisticato telaio studiato per garantire il migliore equilibrio tra l’agilità sportiva che è parte integrante del Dna di marca e il comfort necessario per affrontare in serenità i trasferimenti più lunghi. Rispetto al modello precedente, l’intera famiglia X2 vanta una carrozzeria più leggera e al tempo stesso più rigida, il passo più lungo e l’accresciuta larghezza delle carreggiate, oltre agli aggiornamenti mirati che hanno coinvolto entrambi gli assali.

Per quanto riguarda la nuova arrivata che segna la svolta elettrica della Suv-coupé compatta di Monaco, le due versioni eDrive 20 e xDrive 30, entrambe disponibili negli allestimenti Base, Msport e Msport Pro, condividono la batteria da 66 kWh ma differiscono per la motorizzazione, il tipo di trazione (anteriore o integrale) e i prezzi, che partono da 49.500 e da 60.400 euro rispettivamente.

Dal punto di vista delle prestazioni, la “20” può contare su un motore da 277 cv che le garantisce una velocità massima di 170 km all’ora, un’accelerazione 0-100 in 8,6 secondi e un’autonomia calcolata in 478 km secondo il ciclo di prova Wltp. Di cavalli la “sorella maggiore” ne ha invece 313, messi a disposizione dai due motori, uno per asse, che la spingono fino a 180 km orari, garantendo un tempo di 5,6 secondi per raggiungere i 100 orari partendo da ferma, mentre l’autonomia Wltp è quantificata in 449 km. Collegandosi a una colonnina a ricarica rapida fino a 130 kW, impiega 29 minuti per riportare la batteria dal 10 all’80% della capacità, mentre le bastano 10 minuti per guadagnare 120 km di percorrenza.

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Sabato 25 Maggio 2024 - Ultimo aggiornamento: 09:09 | © RIPRODUZIONE RISERVATA