BOLZANO - A Bolzano, nei gironi di maggiore afflusso di turisti, con il 90% dei posti occupati nei parcheggi pubblici, scatta il blocco degli accessi al centro storico ai non residenti e la deviazione sui parcheggi limitrofi. Ad agosto il capoluogo altoatesino sperimenta questa nuova regolamentazione degli accessi in centro con la gestione dei flussi veicolari, in particolare qualora dovessero imporlo motivi viabilistici legati alla congestione della rete stradale o all’esaurimento della capienza dei posti auto nei parcheggi pubblici. L’ordinanza è stata illustrata dal sindaco Renzo Caramaschi e dall’assessore alle Mobilità Stefano Fattor ai rappresentanti delle categorie economiche che hanno apprezzato l’impegno del Comune per favorire e migliorare la circolazione stradale seppur in presenza di una situazione complicata per la viabilità in particolare nel centro cittadino per la presenza di numerosi cantieri e non solo, informa il Comune.
La viabilità infatti, in particolare lungo l’asse piazza Verdi, via Garibaldi, piazza della Stazione e via Renon con accesso ai parcheggi pubblici e privati del centro, risulta spesso problematica, soprattutto nel periodo estivo a causa del forte afflusso turistico ed anche a causa dei cantieri legati alla realizzazione del progetto Waltherpark. L’accesso turistico non controllato verso il centro della città comporta, come dimostrato negli anni passati, notevoli ritardi anche nel servizio di trasporto pubblico locale sull’asse via Renon e via Garibaldi. Il piano prevede in via sperimentale l’attivazione stabile dei parcheggi Fiera ed «ex Rola» di via Macello per consentire la deviazione continua dei flussi turistici-visitatori tramite pannelli a messaggio variabile e segnaletica verticale dedicata (in caso di necessità anche A22 si è resa disponibile ad installare pannelli a messaggio variabili mobili sull’autostrada). Inoltre, qualora i posti auto nei parcheggi in piazza Walther, Laurin, Luna e Lauben Parking raggiungano la capienza del 90%.