La nuova Mazda 3

Mazda, arriva la nuova 3: gioiello che punta in alto

di Francesco Irace
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LISBONA Maggiore piacere di guida, nuova reinterpretazione del KODO Design e una qualità costruttiva da segmento premium, sono i fattori principali che caratterizzano la nuova Mazda3, presentata a Los Angeles e mostrata in anteprima alla stampa italiana a Milano. La quarta generazione della compatta (la prima ha debuttato nel 2003) compie un passo avanti considerevole mettendo nel mirino concorrenti della fascia alta della categoria. Arriva nelle concessionarie con prezzi a partire da 23.200 euro, in abbinamento ad un motore diesel e un benzina/ibrido. Del modello precedente conserva le dimensioni, mantenendo una lunghezza di 4,46 metri, ma adotta un look completamente rivisto, che rappresenta il nuovo linguaggio stilistico del brand. Per essere più precisi, scompaiono i tagli netti e le linee marcate per far posto a curve più rotonde e a un montante posteriore massiccio, esaltato dal nuovo colore esclusivo Polymetal Grey: parliamo di una tinta che combina scaglie di alluminio brillanti e pigmento opaco, fondendo la durezza d’aspetto del metallo con la lucida levigatezza caratteristica della plastica. Dentro la Mazda3 la qualità percepita è decisamente cresciuta rispetto al passato.
 

L’abitacolo è molto ben rifinito, la plancia più pulita e sobria, sviluppata orizzontalmente, dove domina l’alternanza di plastiche morbide e rivestimenti in pelle. L’adozione di un look sportivo penalizza leggermente l’abitabilità: si viaggia bene in quattro a patto di non avere troppe valigie, perché il bagagliaio è di 358 litri. In Mazda hanno lavorato sodo per realizzare nuovi sedili più comodi in modo da garantire il maggior comfort possibile ai passeggeri. L’ergonomia è infatti perfetta, così come è azzeccatissima la posizione di guida. L’escursione della regolazione in profondità del volante è notevole, così da rendere la vita non solo più facile, ma anche più bella, ai guidatori più alti e a coloro che amano in generale l’impostazione di guida sportiva. Molto bene anche la geometria di seduta-volante-cambio, con la leva del manuale (molto preciso) dalla corsa ridotta.

Sportività e comfort, dunque, viaggiano sullo stesso binario sulla quarta generazione della Mazda3, che si rivela caparbia ma non esuberante, soprattutto dal punto di vista del motore. Il cuore pulsante è lo Skyactiv-G M hybrid 2.0, un benzina aspirato che non brilla per prestazioni, soprattutto in ripresa, ma risulta estremamente silenzioso e lineare, capace di erogare 122 CV di potenza massima, dando il meglio di sé ai medi regimi. È associato ad un sistema a 24V dotato di batteria agli ioni di litio da 600 kJ e un convertitore CC-CC, che recupera energia in frenata e fornisce una maggiore spinta in accelerazione, e prevede infine il sistema di disattivazione di due cilindri per la massima efficienza possibile. Per chi non volesse il benzina/ibrido, è disponibile anche il diesel Skyactiv-D 1.8 116 CV, in attesa del 2.0L Skyactiv-X a benzina da 181 CV (arriverà entro la fine del 2019) particolarmente efficiente brevettato da Mazda, caratterizzato da un sistema di accensione e compressione tipica dei diesel. La nuova Mazda3 adotta un volante preciso e diretto e un assetto che, come preannunciato, combina perfettamente sportività e comfort. È una vettura molto piacevole da guidare in ogni condizioni d’uso. Nella guida sportiva dà il meglio di sé dal punto di vista tecnico anche se necessiterebbe di maggiore potenza per esprimere tutto il suo potenziale. Un’altra nota molto positiva riguarda l’insonorizzazione dell’abitacolo, all’interno del quale i fruscii sono pressoché inesistenti e dove un impianto audio rappresenta decisamente la ciliegina sulla torta. Il pacchetto tecnologico della nuova Mazda3 trova espressione da un lato nel sistema di infotainment pratico e completo, compatibile con AndroidAuto ed AppleCarplay e gestibile attraverso una comoda rotella posta sul tunnel centrale, e dall’altro nei più evoluti e noti sistemi di sicurezza e assistenza alla guida del pacchetto i-Activesense: si va dal cruise adattivo con funzione stop&go e sistema di mantenimento della corsia, fino alla frenata autonoma (anche in retromarcia) e sistema rilevazione della stanchezza del guidatore.

Quattro sono infine gli allestimenti disponibili: Evolve, Executive, Exceed ed Exclusive. Il primo offre di serie il controllo dinamico G-Vectoring Plus, il clima automatico, i sensori di parcheggio posteriori, i sistemi di sicurezza Adas i-Activesense e il sistema di infotainment con schermo touch da 8,8”. L’Executive aggiunge cerchi da 18”, sensori anteriori e sistema Smart Key. I fari Matrix Led sono previsti invece a partire dall’allestimento Exceed, insieme al sistema di rilevamento della stanchezza del guidatore, la frenata automatica posteriore e il cruise control con Stop&Go per la versione con la trasmissione automatica. La Exclusive, infine, prevede sedili in pelle regolabili elettricamente e l’impianto stereo premium, appunto, firmato Bose.
 

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Giovedì 25 Aprile 2019 - Ultimo aggiornamento: 19:30 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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