Un ladro forza lo sportello dell'autovettura, il primo passo per appropriarsi del veicolo

Auto, antifurti hi-tech: non solo Corona,
l'occhio infallibile bracca i latitanti

di Sergio Troise
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NAPOLI - Ricordate la cattura di Fabrizio Corona a Lisbona? In viaggio al volante di una piccola Fiat 500, il fotografo latitante venne localizzato grazie alla radiofrequenza del sistema antifurto installato sull’auto: un dispositivo infallibile, figlio della tecnologia messa a punto dalla LoJack Corporation, azienda americana leader a livello mondiale dei sistemi di rilevamento e recupero di veicoli rubati. Attiva da 26 anni, e con un know-how di 9 milioni di apparecchiature installate, LoJack opera dal 2006 in Italia, dove – con 30.000 installazioni – ha contribuito a recuperare refurtiva per 9 milioni di euro. Un risultato importante, che contribuisce in misura significativa a contrastare il fenomeno dei furti d’auto, aumentati in Italia, nel 2012, dell’1,48%, con 115.451 casi.

Tempi duri per i ladri.
Se è vero che i furti sono aumentati nel 2012, è anche vero che negli anni immediatamente precedenti si era registrata una rassicurante diminuzione. Evidentemente le sofisticate tecnologie dei nuovi sistemi antifurto e degli apparati di localizzazione avevano dato i risultati sperati. Il fatto che nell’ultimo anno ci sia stata una inversione di tendenza si spiega con la capacità delle organizzazioni criminali di aggiornarsi e di utilizzare a loro volta tecniche di furto e di “sparizione” dagli occhi elettronici sempre più evolute. Ciò detto, non mancano esempi convincenti di contrasto efficace alla criminalità. Che vanno ben oltre il ritrovamento dell’irrequieto Corona. La casistica più recente testimonia concretamente la capacità dei sistemi di radiofrequenza di cogliere di sorpresa il ladro e di rilevare il segnale del dispositivo installato nel veicolo anche nelle situazioni più estreme (dopo lo smontaggio o la rottamazione). Qui di seguito, ecco qualche esempio di casi “a lieto fine” registrati nel 2012, grazie ai sistemi hi-tech di ultima generazione.

BMW e Mercedes ritrovate in un casolare.
A Castelnovo di Sotto, in provincia di Reggio Emilia, è stata sgominata una centrale di raccolta e smistamento di auto rubate: recuperate quattro BMW X6 e una Mercedes E220 CDI per un valore complessivo di 350mila euro. Le vetture, ritrovate all’interno di un casolare in aperta campagna, erano state rubate in diverse località: tre in provincia di Roma, una in provincia di Vicenza e una in provincia di Varese. Il dispositivo in radiofrequenza installato su una delle X6 ritrovate, ha guidato le forze dell’ordine al recupero dei veicoli rubati.

Smart rubata e messa subito in vendita.
A Marano, periferia di Napoli, è stata recuperata in tempi record una Smart rubata e messa in vendita all’interno di una concessionaria. E’ accaduto il 2 gennaio, quando ignoti malviventi hanno asportato la citycar dal parcheggio sotto l’abitazione del proprietario. Dopo la denuncia del furto e l’allerta alla Centrale Operativa collegata ai sistemi di radiofrequenza, l’auto è stata rintracciata e le forze dell’ordine sono prontamente intervenute all’interno della concessionaria.

L’antifurto dimenticato.
Curioso quanto avvenuto in Veneto, a San Bonifacio, provincia di Verona. Il proprietario di una Smart ha subìto il furto dell’auto, lo ha regolarmente denunciato, ma ha dimenticato di avere il sistema di radiofrequenza montato a bordo. Al momento del rinnovo della polizza assicurativa, ha realizzato di avere ancora la copertura in caso di furto e ha così allertato la centrale operativa del fornitore. Pur essendo trascorsi nove mesi dal furto, la Smart rubata è stata immediatamente rintracciata. Numero di telaio e targa erano stati contraffatti e l’auto era in possesso di un nuovo proprietario. Il quale l’aveva acquistata ignorandone la provenienza furtiva, ma ha dovuto riconsegnarla al legittimo proprietario.

Supercar ritrovate in mezzo al mare.
Grazie al sistema di radiofrequenza, una Ferrari 458 Italia e una 599, una Porsche Panamera e una Mercedes SLS AMG sono state recuperate dalla polizia a bordo di una nave con bandiera delle Bahamas, proveniente da Genova e diretta a Malta. Le supercar, rubate in Spagna, sono state intercettate al largo del porto di Napoli all’interno di due container grazie al dispositivo installato su una delle vetture. Di lì il bottino si sarebbe poi spostato verso Toyama City, in Giappone. Di particolare valore (circa un milione di euro) la Mercedes 6300 SLS AMG a tiratura limitata (solo 250 esemplari).

Un tesoro rombante nel capannone della Capitale.
Ad Ardea, provincia di Roma, sono state ritrovate, grazie al sistema di radiofrequenza, ben 15 autovetture di grossa cilindrata. Erano nascoste in un capannone industriale e in buona parte erano state già smontate e predisposte per il commercio illecito, probabilmente all’estero. Le auto, per un valore di oltre 600.000 euro, erano state rubate nelle 24/36 ore precedenti nel circondario della Capitale. Nel deposito sono stati ritrovati, tra l’altro, anche dispositivi di Jamming che hanno precluso il corretto funzionamento dei telefonini degli agenti intervenuti sul posto, ma che non sono riusciti a bloccare il segnale in radiofrequenza emesso da una delle auto rubate.

Il transponder in tasca risolve tutto.
A Molfetta, provincia di Bari, un malvivente a bordo di una Vespa tampona una vettura con una donna alla guida. Mentre i due verificano i danni, un complice sale a bordo dell’auto, una Hyundai i20, e si allontana a gran velocità con gli effetti personali della donna. La quale aveva però tenuto con sé il transponder. La centrale operativa, avendo ricevuto un segnale di allerta sulla vettura in movimento senza transponder a bordo, ha prontamente contattato la proprietaria sul suo telefono cellulare, finito intanto nelle mani dei ladri. I quali, vedendo apparire sul display il nome della centrale operativa, hanno risposto minacciando gli addetti e intimando loro di non procedere al recupero. Nel giro di un paio d’ore l’auto è stata localizzata e recuperata. E la signora derubata è rientrata in possesso dell’auto e della sua borsa.

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Lunedì 29 Aprile 2013 - Ultimo aggiornamento: 07-05-2013 18:55 | © RIPRODUZIONE RISERVATA