Tre nuovi gioielli svelati a Goodwood

Sportivi e sostenibili, la formula vincente Pirelli. Tre nuovi gioielli svelati a Goodwood

di Nicola Desiderio
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GOODWOOD - La sportività senza sostenibilità è oramai impensabile e lo sa bene Pirelli che ha fatto del suo posizionamento nel motorsport e nelle vetture di elevate prestazioni la propria missione. La casa italiana ha scelto il Festival of Speed di Goodwood per presentare tre novità capaci di contemperare, a vario titolo, le esigenze della guida con quelle di rispetto dell’ambiente. La prima è il nuovo semislick Pirelli P Zero Trofeo RS, concepito originariamente per una supercar esclusiva come la Pagani Utopia e che offre prestazioni in pista più costanti rispetto al P Zero Trofeo R, ma anche maggiore equilibrio e sicurezza su strada. Le tecnologie sono derivate dall’esperienza in Formula 1, nel WRC e nei campionati GT, così come accadde nel 1986 quando Pirelli sviluppo il primo P Zero per la Lancia Delta S4 di Gr. B facendo seguire l’anno successivo una versione stradale per la Ferrari F40. Allora l’ambiente non era considerato, oggi invece entra già nella fase di sviluppo individuando materiali innovativi e metodologie di ottimizzazione virtuale grazie all’Intelligenza Artificiale. Risponde a questa filosofia anche il nuovo P Zero R, nato per assicurare prestazioni maggiori, ma meglio gestibili e con livelli di rumorosità, sicurezza, scorrevolezza e anche durata maggiori. Il P Zero R è anche disponibile con il pacchetto Elect che lo rende particolarmente adatto alle supercar elettriche, caratterizzate da masse elevate e coppie poderose da scaricare a terra.

Ma il più sostenibile del terzetto è sicuramente il P Zero E, l’unico pneumatico per auto ad alte prestazioni ad avere la tripla A sull’etichetta di omologazione per frenata sul bagnato, rumorosità e resistenza al rotolamento. Oltre il 55% dei materiali utilizzati, pari a 12 kg in meno per ogni treno, è naturale o riciclato. Tra questi: polimeri biocircolari, gomma naturale, bioresine, rayon derivato da cellulosa, crusca di riso, acciaio e lignina riciclati e persino olio di pirolisi derivato da pneumatici esausti. Tutto questo riduce il suo impatto di CO2 nel ciclo di vita completo del 24%. Ed in più, considerando lo spazio minore che le auto elettriche hanno per la ruota di scorta, il P Zero E è il primo pneumatico con RunForward, una tecnologia che permette di marciare a pressione zero per 40 km fino a 80 km/h grazie a lunette di rinforzo sui lati dello pneumatico, senza bisogno di cerchi specifici come sui runflat.

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Martedì 18 Luglio 2023 - Ultimo aggiornamento: 19-07-2023 19:08 | © RIPRODUZIONE RISERVATA